Controlli nel cuore di Ballarò, dove questa mattina i carabinieri del Nas hanno ispezionato un deposito abusivo di circa 150 metri quadrati, trasformato dal 29enne P.I. in deposito e luogo di lavorazione di preparati alimentari ittici e di carne. Il posto si presentava in condizioni fatiscenti, privo di qualsiasi requisito strutturale e igienico-sanitario, oltre al fatto di essere stato realizzato abusivamente sul suolo pubblico.
Un deposito allacciato anche illegalmente alla rete elettrica dell’Enel, che serviva ad alimentare due celle-frigo ritrovate all’interno. L’intera struttura, il cui valore approssimativo ammonta a circa sessantamila euro, è stata sottoposta a sequestro, mentre è stata predisposta la distruzione di circa 150 chili di prodotti rinvenuti al suo interno, per un valore commerciale che si aggira intorno 2.500 euro in cattivo stato di conservazione e precedentemente sequestrati.
Il giovane è stato in un primo momento arrestato, e dopo rimesso in libertà dopo la convalida in seguito al rito per direttissima.
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