Ballarò, controlli in diverse pescherie  Sequestrati 860 chili di prodotti ittici

Ieri mattina un ampio dispositivo coordinato dal Commissariato di P.S. Oreto-stazione ed al quale hanno preso parte agenti del Reparto Prevenzione Crimine e personale della Guardia Costiera e della Polizia Municipale, ha eseguito accurati controlli ad esercenti di pescherie nel quartiere Ballarò. Nel corso di tali servizi, sono state elevate sanzioni per un totale di circa 12.000 euro e sequestrati circa 860 chili di prodotto ittici.

Sono tre gli esercizi commerciali, tutti nei pressi di piazza del Carmine, dove sono state riscontrate gravi violazioni di natura amministrativa; ad una pescheria, risultata abusiva durante l’accesso ispettivo, sono state contestate le violazioni amministrative della mancanza della Scia Comunale e della Scia Sanitaria, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, e la mancata tracciabilità del prodotto ittico. Pertanto, oltre al sequestro del locale, si è provveduto al sequestro del pesce, pari a circa 680 kg, destinato alla distruzione poiché tenuto in cattivo stato di conservazione. Al gestore dell’attività commerciale sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 7.770 euro.

Un chiostro è stato sanzionato per la mancanza della Scia Sanitaria, per l’occupazione abusiva del suolo pubblico, per la mancata autorizzazione dell’attività di ambulante su area pubblica ed il gestore del chiostro è stato pertanto segnalato all’Autorità Giudiziaria per l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Le rastrelliere ed i banconi sono stati posti a sequestro amministrativo, altresì il prodotto ittico, circa 20 kg, privo di tracciabilità ed in cattivo stato di conservazione è stato sequestrato e destinato alla distruzione. Le sanzioni amministrative contestate ammontano a circa 5000 euro.

Ancora sempre nei pressi di piazza del Carmine, è stata riscontrata l’attività abusiva di vendita di prodotti ittici. Di tale attività, non si conosce il gestore, in quanto poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, l’esercente si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce e lasciando quindi incustodita l’attività commerciale. Si è proceduto pertanto al sequestro amministrativo a carico di ignoti delle attrezzature e del denaro, circa 400 euro, trovato in un cassetto adibito a cassa. Si è provveduto inoltre a far rimuovere la struttura in metallo fissata sul suolo pubblico e le tende su di essa apposte utilizzate dall’ignoto esercente per la protezione dal sole.

Stefania Brusca

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