Avola, busta con tre bossoli e minacce al sindaco  Lettera portata in Comune, è la quarta in un anno

Tre bossoli inesplosi di una pistola scacciacani e un foglio bianco con una croce disegnata e la scritta I consiglieri uguali. È questo il contenuto di una busta indirizzata al sindaco di Avola, Luca Cannata e recapitata ieri al Municipio. «Io sono un rappresentante delle istituzioni e della legalità, non mi faccio spaventare da questo gesto e continuerò a lavorare come ho fatto in questi anni – dichiara il primo cittadino avolese – La mia politica del fare ha portato grandi successi per il territorio e continueremo così senza farci intimorire da nessuno».  

La lettera, portata dal postino all’ufficio nella sede del Comune, è stata consegnata all’ufficio di protocollo – che si trova proprio accanto all’ingresso principale – ed è stata aperta dall’impiegato comunale che ha provveduto subito a informare l’ufficio di gabinetto del sindaco e le forze dell’ordine. La busta e il contenuto sono stati sequestrati dagli agenti del commissariato di Avola che hanno avviato le indagini del caso, provando a ricostruire a ritroso il percorso della lettera che, però, si presenta in modo anomalo senza l’annullo del centro di meccanizzazione postale (Cmp) di Catania e, quindi, senza timbri

In realtà, non è la prima volta che il sindaco della città della mandorla riceve intimidazioni di questo tipo: dal 2016 questa è la quarta busta che gli viene recapitata e con elementi grafici, in particolare la scrittura, che sembrano essere sempre piuttosto simili. La novità di questo episodio è però il particolare tipo di cartucce inesplose che vengono utilizzate esclusivamente per pistole scacciacani a salve. Non un calibro di arma da fuoco, piuttosto bossoli che è possibile tranquillamente acquistare nelle armerie, anche senza essere in possesso del porto d’armi perché non contengono carica esplosiva.

Nessuna pista e nessuna matrice sono ancora state escluse. Il destinatario diretto dell’intimidazione, ascoltato dagli agenti, non è stato in grado di dare indicazioni specifiche di fatti che possano essere ricollegabili a questo gesto. Una delle lettere precedenti era arrivata al sindaco nel periodo prima della campagna elettorale, vinta poi da Cannata con un vero e proprio plebliscito. In quel periodo c’era una particolare situazione conflittuale di malcontento che riguardava i servizi sociali. Nelle ultime settimane sono stati assegnati due importanti appalti: depuratore e rifiuti.

Marta Silvestre

Recent Posts

Avviso di allerta gialla in tutta la Sicilia. Precipitazioni e venti dai quadranti settentrionali

La Protezione civile regionale siciliana ha diffuso un avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico,…

6 ore ago

Librino, incendio al viale Grimaldi. Evacuati diversi residenti

Un incendio a interessato uno stabile al viale Grimaldi numero 16, nel rione popolare Librino,…

9 ore ago

Aggressione all’ospedale di Biancavilla, arrestata dai carabinieri una 25enne

Una 25enne che aveva aggredito una dottoressa nell'ospedale di Biancavilla, tra i reparti di Pediatria…

11 ore ago

Scontro tra due auto a Palermo, coinvolta anche pattuglia della guardia di finanza. Tre feriti

Scontro la scorsa notte tra un'auto della guardia di finanza e una Fiat Punto all'angolo…

12 ore ago

Incendiati rifiuti a Palermo, lanci di pietre contro i pompieri. Intervento dei carabinieri

Incendi sono stati appiccati la scorsa notte in via Margifaraci, a Palermo, a diversi cassonetti ricolmi di…

12 ore ago

Colpi di tavolino in ferro e calci in testa alla moglie, arrestato un 61enne a Catania

«Sei la mia schiava, devi fare tutto ciò che ti dico». Lei fugge, ma lui…

13 ore ago