Attivista politico indagato per oltraggio a Matteo Salvini Potere al popolo: «Chi fa opposizione è criminalizzato»

Oltraggio a corpo politico. È questo il reato contestato a un militante di Potere al popolo Catania. Identificato dalla Digos nel pomeriggio di ieri, l’attivista è indagato per «fatti avvenuti in Catania nel pomeriggio di domenica 11 agosto 2019 in piazza Duomo, angolo via Vittorio Emanuele, in occasione della presenza del ministro dell’Interno Matteo Salvini». 

L’ormai ex, in realtà, membro del governo aveva fatto una tappa del suo tour estivo anche nella città del Liotru. Ad accoglierlo nella piazza principale – la cui concessione ha anche tanto fatto discutere – non aveva trovato orde di sostenitori, ma oltre un centinaio di persone a protestare. Cartelli, striscioni, fischietti e megafoni. «Siamo tutti quanti terroni» è stato uno degli slogan più intonati. «Buffone» e «vergogna» altre parole pronunciate ad alta voce. Qualcuno, tra la folla, aveva pure dei cartoni con scritto «Ricordate il forza Etna?» e «traditore».

Adesso, il reato messo nero su bianco nel verbale di identificazione dell’attivista politico riguarda «chiunque offende l’onore o il prestigio di un corpo politico, amministrativo o giudiziario o di una rappresentanza di esso». Depenalizzato, è rimasto punti con una multa che va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 5.000 euro. «Nel foglio della procura della Repubblica che il nostro militante si è visto recapitare a casa, però, non viene specificato cosa abbia fatto in concreto e dunque non sappiamo esattamente per quale azione sia stato citato in giudizio», spiega a MeridioNews il portavoce di Potere al popolo Damiano Cucè

«È una misura che non ci scandalizza perché – aggiunge Cucè – durante l’intero tour organizzato dal leader del Carroccio abbiamo notato che ha sempre marginalizzato e criminalizzato chi faceva opposizione politica». Al momento, quella del militante etneo risulta essere l’unica indagine a carico dei manifestanti di quel caldo pomeriggio di agosto. «La repressione di Salvini non ci fermerà. Quella catanese è stata una piazza ampia, spontanea e plurale – aggiunge il portavoce di Potere al popolo – Composta non solo da attivisti ma anche da persone, molte delle quali adulte, che solitamente non partecipano in maniera attiva alla vita politica della città ma che hanno avuto la voglia di manifestare il proprio dissenso in modo pacifico».

Marta Silvestre

Recent Posts

Dalla Sicilia le proposte di legge su inizio e fine vita per compensare le lacune nazionali: «Sono diritti essenziali»

«Tutta la vita è politica», scriveva Cesare Pavese ne Il mestiere di vivere. E sembrano…

3 ore ago

Incidente sul lavoro, operaio 59enne muore a Floridia

Incidente sul lavoro in un cantiere edile a Floridia, nel Siracusano. Vittima un 59enne, operaio…

12 ore ago

Sciacca, esce di casa e quando torna scopre che il suo appartamento è stato occupato

Il proprietario di casa esce dalla sua abitazione e una coppia occupa l'appartamento. È successo…

15 ore ago

Europee, la riscossa dei volti noti: assessori, sindaci, ex parlamentari e pure Vannacci: chi sono i candidati nelle Isole

Giorgia Meloni sarà la capolista anche nella circoscrizione delle Isole alle prossime elezioni Europee, previste…

15 ore ago

Gdf sequestra a Giarre oltre 12mila prodotti non sicuri

Finanzieri del comando provinciale di Catania hanno sequestrato a Giarre oltre 12.000 prodotti di vario genere, tra…

16 ore ago

L’ha visto rubare oggetti da due auto, magistrato insegue ladro

Ha visto e inseguito un giovane che ha prima rubato un giubbotto da una Fiat…

16 ore ago