Attenti ai lupi mannari!

On stage ci saranno “Francois e le coccinelle” e i “Le Loup Garou”. Il primo gruppo è una conoscenza di lunga durata del pubblico catanese. Formatosi nel febbraio del 1989, Francois e le coccinelle (l’ortografia del francese è volutamente stravolta) è stato forse uno dei complessi più scanzonati ed irriverenti del panorama musicale italiano. Nel lontanissimo 1990 danno alle stampe un 45 giri prodotto da una cordata di affezionati estimatori: due cover degli albori del rock & roll italiano: “Coccinella”del mitico ed oscuro Ghigo, brano da cui prendono il nome, e: “Oh Mama (Voglio l’uovo a la coque)” di Clem Sacco ed i suoi Califfi. Suonano specialmente in Sicilia, per ovvi motivi logistici, ma l’eco dei loro show rimbalza per ogni dove e si formano dei collettivi di “aficionados” presenti e costanti a supporto a questa band.
 
Così, sempre all’insegna del nonsense e dell’ironia, sono chiamati a partecipare al IV Festival della canzone demenziale italiana “SANSCEMO” al palazzetto dello sport di Torino, una manifestazione di grande eco nei media nazionali. Oggi “vecchietti”, rimangono tuttavia convinti della necessità di offrire uno spettacolo denso di emozioni live e propongono, con un rock & roll sporco ed aggressivo. Residuati bellici di una Catania, quella degli Anni ’80, ormai quasi persa nella memoria ma ancora fertile di emozioni ed ambientazioni di riconosciuta valenza innovativa.
 
Assai più noti a livello nazionale ed europeo, “Le Loup Garou” sono invece una band impossibile da racchiudere in una rigida definizione. La stampa specializzata, italiana ed estera, li descrive come un miracolo di originalità, i loro cd e le loro performances dal vivo sono ormai oggetto di culto.

Quattro artisti che fondono insieme quattro diversi affluenti della cultura musicale europea, dando vita a show emozionanti e coinvolgenti: un antico rito tribale nello spirito del lupo. La lingua, liberata da confini nazionalistici o folkoristici, usa un incredibile miscuglio di idiomi diversi: francese, spagnolo, inglese, tedesco, finlandese, italiano e latino.

Sono stati ospiti del festival “Arezzo Wave” che li ha confermati come una delle bands più interessanti della scena nazionale. Dall’86 sempre in azione, incuranti dei conformismi della società dello spettacolo e delle sue finte mode importate, fedeli a se stessi a qualunque costo, LE LOUP GAROU presenteranno, nello scenario della Notte Bianca dell’Università, il loro ultimo lavoro “CAPRI APOKALYPSE!”, uno stravagante collage di storie pulp-horror ironiche ed inquietanti.

Ulteriori informazioni su “Musike per l’Europa”: www.circuiti.unict.it

Diego Vespa

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