Ast: dipendenti senza stipendio: “Se non ci pagheranno porteremo gli autobus a Palazzo d’Orleans”

A QUANTO DICONO AMEDEO BENIGNO (CISL) E FRANCO SPANO’ (CGIL), GLI AUTISTI E, IN GENERALE, I DIPENDENTI DELL’AZIENDA SICILIANA TRASPORTI SI RIFIUTEREBBERO DI LAVORARE SENZA PERCEPIRE LO STIPENDIO…

“I lavoratori dell’Ast sono stanchi, non hanno ancora ricevuto lo stipendio di gennaio, da anni ormai vivono nell’incertezza, e spesso devono fare ricorso a varie forme di assistenza per la sopravvivenza mentre il tesoretto per pagare i 90 deputati dell’Ars è stato recuperato in tempi brevi. È ora di dire basta, la politica pensi ai lavoratori e alle loro famiglie, ad oggi l’Azienda trasporti attende dalla Regione ben 39 milioni di euro”.

A dichiararlo, intervenendo sulla vertenza Ast, sono Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Franco Spanò segretario Filt Cgil.

 

Per la cronaca, i dipendenti dell’Azienda siciliana trasporti sono tra i tanti soggetti rimasti senza soldi (in compagnia dei dipendenti dell’Ast ci sono i forestali, i Parchi e le stipendi, Riserve naturali, Enti, associazioni e fondazioni culturali, Arpa, Ipab e via continuando).

Di fatto, siamo davanti a una Regione siciliana fallita che il Governo nazionale non vuole dichiarare tale. Davanti a un dramma sociale senza precedenti. l’unica preoccupazione del Governo nazionale è evitare che le società di rating, a fronte della presa d’atto del fallimento della Regione siciliana, declassino ulteriormente il nostro Paese.

Insomma, interi settori dell’Amministrazione regionale sono bloccati, ma tutto tace. O meglio, quasi tutto, perché chi non ha ricevuto lo stipendio di gennaio – è il caso dei dipendenti dell’Ast – comincia a fare ‘bordello’, anche perché sembra che senza soldi non si possa andare avanti.

“L’Azienda – dicono i sindacalisti Benigno e Spanò sempre a proposito dell’Ast – assiste passivamente al disagio dei lavoratori. Non bloccheremo il servizio perché a pagare sarebbero gli utenti, ma d’ora in poi saremo più rigidi e puntuali nel far rispettare tutte le norme di sicurezza, punto sul quale l’Ast è spesso stata carente”.

Benigno e Spanò aggiungono: “Siamo preoccupati, i lavoratori continuano a prestare servizio in condizioni psicologiche e sociali di scarsa tranquillità, perché a rischio c’è la loro sopravvivenza e quella delle loro famiglie, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità del loro forte disagio”.

 

I due segretari così concludono: “Promuoveremo sin da subito proteste e se non cambierà nulla, se gli stipendi non verranno pagati e se l’Azienda non riuscirà a riequilibrare i conti per dare certezze sul futuro ai dipendenti, protesteremo davanti a Palazzo d’Orleans portando in piazza gli autobus”.

 

Redazione

Recent Posts

Acireale, chiusi due autolavaggi abusivi

La Polizia di Stato ha scoperto due autolavaggi abusivi. Sono stati scoperti dalla Polizia di…

28 minuti ago

Palermo, raggirava anziani con la truffa del finto carabiniere. Arrestato 34enne

I Carabinieri della Stazione di Palermo Crispi hanno arrestato un 34enne di Pomigliano d’Arco (Napoli), ritenuto responsabile…

1 ora ago

Palermo, sparatoria al cimitero dei Rotoli: si cercano altri due complici dell’uomo che ha sparato

Sono in corso le indagini per stabilire il movente del tentato omicidio dell'operaio della Reset,…

1 ora ago

Cosa sappiamo della sparatoria a Catania alla vigilia di Natale. Il ferito e i colpi contro una coppia per farla accostare

Martedì sera, alla vigilia di Natale, a Catania un ragazzo di 20 anni è stato…

11 ore ago

Frana tra Nizza di Sicilia e Fiumedinisi, strada riaperta ma a senso alternato

Una frana, causata dalle intense piogge, ha interrotto il transito lungo la strada provinciale 27…

1 giorno ago

Anziana trovata morta in casa a Palermo. Indaga la polizia

Una donna di 75 anni è stata trovata morta in casa a Palermo in un appartamento in…

1 giorno ago