Ore 20:15 CATANIA – Il Rettore, chiudendo l’assemblea, spiega di essere stato contrario ai tagli sia con il precedente governo che con l’attuale. Dichiara che aderirà allo sciopero dell’Università proclamato per il 14 novembre. I professori ordinari che aderiranno allo sciopero saranno tenuti a comunicare ai presidi la loro decisione. Il Rettore annuncia poi che la scuola d’Eccellenza dovrà essere staccata dall’Ateneo e avere propri fondi di gestione.
Ore 19:50 CATANIA – Il Rettore chiude l’assemblea e comincia il suo intervento conclusivo proiettando le diapositive di una rassegna stampa che ricostruisce i rapporti tra i rettori e i ministri dell’Università, a partire da Mussi. Non sono previste repliche.
Ore 19:30 ROMA – Il decreto del governo contiene nuove regole per i concorsi, ma i tagli restano. Lo spiega un lancio dell’agenzia Reuters.
Ore 19:25 CATANIA – ‘Sfruttare le sessioni di laurea per uscire dalle aule, parlare con le famiglie, informare chi vive fuori dall’Università di ciò che sta succedendo’. E’ la proposta di un altro esponente del movimento studentesco.
Ore 19:20 CATANIA – Il professore Antonino Lo Giudice, preside della facoltà di Scienze, critica l’operato della CRUI che ‘si è seduta al tavolo di confronto con il governo per portare la voce dell’università pur non rappresentandola’.
Ore 19:13 CATANIA – Uno studente di Filosofia, a nome del movimento, chiede una seduta del Senato Accademico a porte aperte per valutare il documento consegnato al Rettore all’inizio dell’assemblea con le proposte degli studenti.
Ore 18:42 CATANIA – ‘Quando i tagli sono partiti si è detto che la maggior parte del paese fosse d’accordo. Sono stati gli studenti a mettere la questione in discussione. Occorre ripristinare la metodologia del dibattito’. Lo ha detto il preside di Lingue prof. Nunzio Famoso.
Ore 18:30 CATANIA – Alle ulteriori insistenze degli esponenti del movimento, che continuano a chiedere una presa di posizione, il rettore risponde che l’assemblea di oggi non è il luogo adatto per delineare la linea di governo dell’ateneo. ‘Esistono organi preposti per fare ciò’.
Ore 18:10 CATANIA – Il rettore risponde con una battuta alle richieste di ricercatori e studenti: ‘Non avevo convocato un’assemblea che parlasse di politica. Non sono preparato sull’argomento. Non sono né ministro né presidente del Consiglio’.
Ore 17:55 ROMA – ‘Non ci sarà nessun blocco per i concorsi universitari già banditi’. Lo ha dichiarato alle agenzie il ministro Gelmini in conferenza stampa a Palazzo Chigi. ‘Il decreto approvato è un provvedimento piccolo che non vuole essere e non è la riforma dell’università ma prevede semplicemente una serie di misure urgenti sul diritto allo studio, sulla valorizzazione del merito e sul ricambio generazionale negli atenei e anche sulla riqualificazione della spesa’.
Ore 17:52 CATANIA – Due ricercatori precari, Daniele Zito e Manuela Coci, si associano alle richieste del movimento studentesco e chiedono di non far circolare più email in cui si scriva ‘di non dare false speranze a chi lavora da dieci anni nell’università ed è precario’.
Ore 17:40 ROMA – L’ADN Kronos batte la notizia che il Consiglio dei ministri ha approvato le linee guida per l’università e anche il decreto legge con disposizioni urgenti per il diritto allo studio, il reclutamento del personale e l’efficienza del sistema universitario. Ad assicurarlo è stato il ministro degli Affari Regionali Raffaele Fitto lasciando palazzo Chigi.
Ore 17:30 CATANIA – Intervengono due rappresentanti del movimento studentesco. Chiedono al Rettore, al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione di prendere una posizione ferma contro il decreto e di non utilizzare il numero programmato come strumento per affrontare i tagli. Richieste già contenute nella loro lettera aperta.
Ore 17:05 ROMA – Quando l’assemblea è appena iniziata, l’agenzia Dire diffonde una nota in cui dichiara di aver visionato la bozza del nuovo decreto Gelmini. Gli atenei in rosso non potranno fare nuove assunzioni almeno per un anno, gli altri potranno godere di una deroga parziale al blocco del turn-over. Il decreto legge è in questo momento in discussione al Consiglio dei ministri.
Ore 16:45 CATANIA – ‘L’Ateneo di Catania è sano. Ha una percentuale di indebitamento dello 0.4 per cento e sta meglio di molti altri atenei’. Lo ha detto il rettore Antonino Recca aprendo alla Cittadella l’assemblea di Ateneo, che si tiene nell’aula magna di Chimica. Sono presenti moltissimi professori, ricercatori, precari e soprattutto studenti.
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