Si è conclusa con un rocambolesco inseguimento la fuga di due rapinatori che nella tarda mattina di ieri avevano preso in ostaggio i dipendenti di una ditta di trasporto di tabacchi lavorati esteri. Una rapina da oltre 160mila euro, messa a segno nei minimi particolari da due incensurati, Gaetano Troja, 41 anni, e Giuseppe Paternostro, 30 anni, finiti entrambi in manette. A mandare in fumo il loro piano è stato un carabiniere libero dal servizio che ha assistito all’assalto e ha avvertito la centrale operativa. Immediatamente è scattato il piano antirapina con le gazzelle del nucleo Radiomobile piazzate nelle vie di fuga.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due sono entrati in azione in corso Tukory. Sotto la minaccia di una pistola, i due dipendenti sono stati costretti a salire sul furgone. Così mentre uno dei due urlava alle sue vittime che avrebbe sparato loro se non eseguivano gli ordini, l’altro complice li seguiva a bordo di un secondo camion su cui avrebbero dovuto trasferire la refurtiva. La fuga è terminata, però, nei pressi di un mercato rionale al Villaggio Santa Rosalia, dove sono stati intercettati e bloccati al culmine di un rocambolesco inseguimento. Entrambi sono stati arrestati. Sono in corso ulteriori indagini per individuare altri eventuali complici.
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