Ars, un emendamento contro le doppie indennità dei dirigenti

A PRESENTARLO, IL DEPUTATO DEL PD, MARIO ALLORO

Come vi abbiamo già detto, nel marasma di emendamenti presentati alla mini manovra da 136 milioni di eur0 (oggi in Commissione Bilancio dell’Ars ne sono arrivati 256) c’è un po’ di tutto. Un vero e proprio assalto alla diligenza, in piena campagna elettorale, quando però la coperta è troppo corta. Doveva servire solo a pagare gli stipendi, cosa diventerà non si sa.

Ma al di là delle manovre da basso impero, in mezzo ai 256 emedamenti, c’è anche qualche tentativo di seria spending review.

Un emendamento, ad esempio, prevede lo stop alle doppiE indennità per quei dirigenti regionali cui viene conferito un altro incarico  (commissari straordinari e componenti o presidenti dei cda, ad esempio) negli enti sottoposti a tutela o vigilanza della Regione.

A presentarlo, il parlamentare regionale del PD Mario Alloro:  “Si tratta di una norma di buon senso  specie in un momento in cui la Regione ha difficoltà perfino a pagare gli stipendi. Una norma che, se approvata, da un lato rappresenterebbe un segnale importante nei confronti dei cittadini e al tempo stesso determinerebbe un risparmio reale per le finanze regionali”.

La proposta troverà consensi in Commissione Bilancio? Vedremo.

Di seguito il testo integrale dell’emendamento:

“Ai  dirigenti  o  funzionari  della  Regione  siciliana,  cui  è  conferito  l’incarico  di commissario straordinario, componente o presidente di organo di amministrazione di enti  sottoposti  a  tutela  e/o  vigilanza  della  Regione,  ivi  comprese  le  Camere  di Commercio,  non  compete  a  tale  titolo  alcun  compenso,  salvo  il  trattamento  dimissione se dovuto”.

 

 

 

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