Ars, Musotto si chiacchiera addosso

Ieri, ancora una volta, il nulla ha contrassegnato i lavori di Sala d’Ercole, il luogo, è noto, dove si riunisce, in genere per produrre danni, il parlamento siciliano. Nonostante la prevalenza del nulla, il capogruppo dell’Mpa, all’Ars, Francesco Musotto, ha ritenuto opportuno vergare un comunicato stampa
Musotto giudica “positivamente” l’incontro tra il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, con il premier Monti (cioè l’incontro che non ha prodotto un tubo, visto che Lombardo non ha ottenuto l’unica cosa che in questo momento cerca: i soldi per pagare la sanità, sennò addio bilancio regionale; mentre gli agricoltori, pescatori, autotrasportatori e studenti siciliani che manifestano nelle piazze non hanno ottenuto alcuna risposta circa le loro richieste).
“Sono stati definiti – spiega Musotto – alcuni punti fermi (i punti sono così “fermi” che Monti li ha letteralmente ignorati ndr) per le rivendicazioni delle categorie produttive che in questi giorni hanno protestato (e qui Musotto sbaglia il tempo, perché le “categorie produttive” continuano e continueranno a protestare ndr). Come ha riferito lo stesso Presidente Lombardo, si è trattato di un confronto di elevato livello (questa, come potete notare, è la parte più comica del ragionamento di Musotto… ndr) che ha trovato in Monti un interlocutore attento e preparato (e meno male che Monti è attento… ndr). E’ dunque un momento di partenza, si apre un dibattito che a breve dovrà trovare soluzioni urgenti e condivise per il mondo dell’agricoltura (onorevole Musotto, non se ne abbia a male: non capiamo che cosa intenda lei per “soluzioni urgenti”, ma sappia che agricoltori, pescatori, autotrasportatori e studenti siciliani si accontenterebbero anche di soluzioni ndr), dei trasporti, del commercio e della pesca. Il Governo regionale è fortemente impegnato a trovare le opportune soluzioni e per questo, come già fatto la scorsa settimana, a breve incontrerà le categorie per proseguire le trattative a Roma (e qui, secondo noi, si sbaglia: perché se i protagonisti delle proteste di questi giorni vogliono ottenere qualcosa non si debbono fare rappresentare dal governo Lombardo – che infatti non li ha mai rappresentanti e continua a non rappresentarli – ma devono dialogare direttamente con i ‘predoni’ romani).
Per concludere, onorevole Musotto: già è sconfortante osservare Sala d’Ercole che, dopo essersi fatta impugnare più della metà delle leggi prodotte da dicembre ad oggi, non fa una mazza da venti giorni. Poi ci si mette pure lei a celebrare quello che il governo non ha fatto e continua a non fare per chi per la seconda settimana consecutiva protesta. Insomma…