Ars, la legge sulle variazioni di bilancio va riscritta Aula rinviata a domani. Micciché: «Sarà ad oltranza»

Quattro articoli su cinque del disegno di legge sulle variazioni di bilancio, già all’ordine del giorno dell’aula, sono da riscrivere: l’ha comunicato, riaprendo la seduta il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, che considerano la situazione che si è venuta a creare ha convocato una immediata conferenza dei capigruppo per stabilire il percorso da fare. 

Il testo al momento è in commissione bilancio per la riscrittura degli articoli. Una impasse inaspettata, venuta a galla stamattina. A Palazzo dei Normanni intanto è arrivato il presidente della Regione, Nello Musumeci.

Alla fine tutto rinviato a domani. Gli uffici dell’Ars e del governo stanno riscrivendo quattro dei cinque articoli del disegno di legge di variazione del bilancio, che era già all’ordine del giorno e con la discussione generale già chiusa, per allineare spese e tagli, a saldi invariati. La conferenza dei capigruppo ha stabilito il rinvio della seduta per permettere la riscrittura del testo che dovrebbe essere consegnato questo pomeriggio per essere distribuito ai deputati. 

Intanto Micciché ha fissato per le 12 di domani il termine per gli emendamenti al nuovo testo, mentre l’aula si riunirà domani alle 16 per l’esame degli articoli. “La seduta di domani sarà ad oltranza – ha detto il presidente dell’Ars prima di rinviare i lavori – Questa votazione è troppo importante”. Tra le norme c’è quella per i fondi destinati ai Pip.

(Fonte: Ansa)