Il chiarimento arriva con una dichiarazione tanto breve quanto efficace a Sala d’Ercole: “Vorrei chiarire che tutto il Pdl è per l’azzeramento della Commissione Affari Istituzionali”. A dirlo è stato Francesco Cascio, deputato regionale del Pdl, nonché ex Presidente dell’Ars. Un chiarimento che si è reso necessario dopo le notizie diffuse da Nino D’Asero, suo collega di partito, nonché capogruppo, che aveva annunciato, forse un po’ troppo in fretta e, forse, senza consultarsi col resto del gruppo, la sua presenza in Commissione insieme con quella del deputato, sempre del Pdl, Giuseppe Milazzo.
Una mossa che aveva suscitato il plauso del Megafono, il Movimento del Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che ha definito la decisione come una “scelta di responsabilità”. Parliamo, come è noto, di una Commissione i cui componenti si sono sospesi in massa in polemica con la gestione della vicenda Irsap da parte del Presidente di questo organismo parlamentare, Marco Forzese (che in pratica si è schierato con il governatore Crocetta e con Confindustria Sicilia su nomine considerate illegittime). L’annuncio di D’Asero aveva fatto sperare nella ripresa dell’attività della Commissione.
Ma, oggi è successo di tutto. Prima le dimissioni dei due deputati del Pd, Mario Alloro e Franco Rinaldi, che di fatto, hanno stoppato il progetto. E poi la presa di posizione ufficiale del Pdl, con Cascio in Aula e con un comunicato di Marco Falcone che chiede a Forzese d fare un passo indietro: “Forzese, persona equilibrata e politico accorto, anche per evitare inutili speculazioni, dimostri senso di responsabilità facendo un passo indietro e consentendo che la Commissione si ricostituisca e ritorni a lavorare ha dichiarato il Vicecapogruppo del PdL allArs.
Cosa è successo? D’Asero, è troppo vicino a quell’ala del Pdl catanese che già nel 2012, beffando Nello Musumeci, ha sostenuto Crocetta alle elezioni? O troppo vicino a quell’ala del Pdl agrigentino che ha già qualche posto di sottogoverno (vedi Asp) con l’attuale Giunta regionale? Insomma, ha provato a farsi i fatti suoi a prescindere da tutti?
Non si sa. Fatto sta, che la posizione ufficiale del Pdl lo ha contraddetto. Allontanando anche le voci di un imminente ‘inciucio’ in stile romano tra ‘diversamente berlusconiani’ e Crocetta.
Per quanto riguarda Milazzo, gira voce che non fosse d’accordo fin dall’inizio. Però invece di prendersela con la stampa (non ha voluto parlare con noi, risentito dal nostro articolo di stamattina), forse dovrebbe prendersela col suo capogruppo che ha diffuso la notizia di una sua adesione al progetto di tenere in vita una Commissione che non si sente più rappresentata dal suo Presidente.
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