Arriva stretta del Comune per prostitute e clienti Bianco: «Presto interventi su ambulanti abusivi»

«Faremo multe salate sia a chi esercita la prostituzione su strada ma anche ai clienti che si fermano con la macchina». È il monito del sindaco di Catania Enzo Bianco subito dopo la firma dell’ordinanza comunale per contrastare la prostituzione e tutelare la sicurezza urbana nel capoluogo etneo. Il documento, che entra in vigore oggi, 2 maggio, e resterà attivo fino al 31 dicembre 2017, prevede una stretta per chi offre e concorda prestazioni sessuali lungo le arterie cittadine. L’ordinanza riguarda piazza Europa ma anche parte della zona Est della circonvallazione, nei tratti di viale Ulisse e viale Andrea Doria, il lungomare di San Giovanni li Cuti, viale Africa, piazza dei Martiti e il vicino corso dei Martiti della Libertà. L’ordinanza sarà in vigore anche nei pressi della rotatoria del faro Biscari e nelle vie Domenico Tempo e Cristoforo Colombo. Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative che andranno da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 300. 

«Se la prostituta collabora – spiega il sindaco Bianco tramite l’ufficio stampa del Comune – e dice chi è il suo sfruttatore, faremo scattare un esimente e offriremo la possibilità di andare in un centro d’accoglienza. La vecchia giustificazione del cliente che dice di essersi fermato per chiedere un’informazione stradale non basterà più. Gli faremo la multa e gliela recapiteremo a domicilio», conclude il primo cittadino. I prossimi interventi dell’amministrazione riguarderanno invece parcheggiatori abusivi, writers, ambulanti non autorizzati.

L’atto sindacale arriva dopo il decreto legge per la sicurezza delle città italiane voluto dal ministro dell’Interno Marco Minniti. Il pacchetto di norme ha come obiettivo dichiarato quello di innalzare il livello di sicurezza nelle aree urbane. Anche grazie a un rafforzamento dei poteri ai sindaci che possono, proprio tramite le ordinanze, intervenire per superare situazioni di incuria e degrado, illecita occupazione di spazi pubblici, accattonaggio, spaccio di stupefacenti e prostituzione.