Arriva il test on line per capire la Facoltà ‘giusta’

Chissà quante volte buona parte della popolazione universitaria italiana si è chiesta: ma ho davvero scelto il corso fatto apposta per me? La mia Facoltà è quella che più si addice alla mia personalità e ai miei reali interessi? E se avessi scelto altro? Parte di questi dubbi, per le prossime generazioni di immatricolati, potranno essere risolti ex ante da un semplice test on line elaborato dal consorzio AlmaLaurea e da Repubblica.it e disponibile sullo stesso giornale telematico.

 

Sì sa. Il passaggio dalle scuole superiori all’Università, non è solo un passaggio da un sistema formativo ad un altro, ma è un cambiamento importante che interviene nella forma mentis della persona. Si è da poco raggiunta la maggiore età, si inizia a pensare al futuro (seppur in termini piuttosto vaghi, data la situazione incerta del mercato del lavoro!), si comincia a voler essere economicamente indipendenti dai genitori, si iniziano a frequentare persone di un certo “spessore culturale”, ci si confronta su temi di attualità e politica, ecc… E’ una tappa obbligata da cui non si può scappare. Per chi, dopo l’esame di maturità, sceglierà di continuare i propri studi, ai problemi esistenziali di routine, si aggiunge dunque il dilemma della scelta del percorso da intraprendere tra la miriade di corsi universitari offerti dall’università italiana.

 

Per chi si vorrà immatricolare, d’ora in poi ci sarà uno strumento di orientamento in più a disposizione fornito da Repubblica.it e dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea (nato dal servizio delle università, dei laureati, delle imprese a cui aderiscono 48 atenei oltre che dal gruppo editoriale Espresso). Si tratta di un test interattivo presente dall’11 giugno nel portale ‘Scuola&giovani’ di Repubblica.it.

 

Fino all’anno scorso la scelta del percorso di studi post diploma avveniva principalmente così: a) si poteva scegliere a seconda degli interessi verso le discipline presenti nei vari piani di studio, b) si poteva chiedere consiglio ai professori delle superiori, c) ci si poteva affidare agli sportelli di orientamento delle scuole e dell’università, d) si sceglieva – perché no?! – escludendo via via le Facoltà meno gradite, e) si sceglieva la Facoltà che ci avesse permesso di praticare una certa professione. Probabilmente c’è anche chi si è affidato all’infallibile metodo del caso: dadi, pagliuzza più corta, e tutti i vari “pas-sa pa-pe-ri-no con la pi-pa in boc-ca…” A questi metodi, si aggiunge adesso questo test on line che sonda le conoscenze del futuro studente universitario, suddividendo le domande in tre macrosezioni: 1) conoscenza delle caratteristiche del sistema universitario e del mercato del lavoro; 2) percorso scolastico e punti di forza individuali; 3) che cosa vuoi fare da grande?

 

Come si legge dall’articolo pubblicato su Repubblica.it: ‘L’analisi delle risposte è costruita associando, ed è questa la novità, ai vari profili professionali, (tipo di lavoro desiderato e percorso formativo scelto), un logo che corrisponde ad un “animaletto” che indica quanto si è vicini o lontani alle varie Facoltà’. La presenza degli animaletti potrebbero far pensare ad un test divertente, ad un test da fare in spiaggia sotto l’ombrellone, ma in verità dietro c’è tutto un team di esperti che vanno dallo psicologo al sociologo, dallo statistico all’informatico.

 

Step1 ha provato a fare il test: il livello di conoscenza del sistema universitario e delle sue relazioni con il mercato del lavoro è risultato ‘intermedio’. Per saperne di più il test ci ha consigliato di consultare le seguenti fonti (da cui sono tratte le informazioni usate nelle domande):

Tanto per farvi un esempio, l’autore di questo articolo è risultato un “lupo d’appartamento” per quanto riguarda la sezione “cosa vuoi fare da grande”. Il lupo d’appartamento ha trovato un lavoro che lo soddisfa per il guadagno, la possibilità di fare carriera, di essere autonomi e indipendenti; il lupo è molto appagato anche dalla flessibilità dell’attività lavorativa, dal coinvolgimento nelle decisioni aziendali, dal prestigio che il lavoro può offrire e, infine, dalla possibilità di svolgere un lavoro utile per la società. Fa da contraltare il profilo del “cavallo di Zorro”, che corrisponde ad un lavoro utile per la società, coerente con gli studi universitari compiuti, che abbia corrispondenza tra attività lavorativa e interessi culturali, che sia stabile.

 

Il test non è affatto qualcosa di scontato e sarebbe utile anche per coloro che credono di conoscere il sistema universitario e i rapporti che ha con il mercato del lavoro.

 

Ma spetta soprattutto ai prossimi “immatricolandi” scoprire se il loro profilo corrisponde all’aquilotto alpino, alla formica ambiziosa, o alla tartaruga da giardino, oppure al cane da guardia, piuttosto che al gatto sornione, al lupo d’appartamento, al leone rampante, o ancora al delfino mediterraneo, al cavallo di Zorro o magari… all’ornitorinco!

 

Clicca qui per fare il test.

Carmelo Greco

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