Da qualche tempo i carabinieri della stazione di Biancavilla avevano raccolto degli elementi informativi che facevano dedurre una qualche attività illecita riconducibile a due fratelli del posto. Per questo motivo i militari hanno attivato una speditiva attività investigativa volta a confermare i loro sospetti, ovvero che i due congiunti potessero essere gli attori di un florido spaccio di marijuana, che, tra l’altro, sarebbe stata addirittura di propria produzione.
Avuto accesso alla casa i militari hanno dato inizio alla perquisizione che ha fornito riscontro alle ipotesi investigative. All’’interno di 3 secchi di plastica, infatti, è stato recuperato complessivamente circa un chilogrammo e mezzo di marijuana, esclusivamente infiorescenze, nonché tre bilancini di precisione e le necessarie bustine di plastica per la suddivisione della droga in singole dosi. Nella disponibilità dei due fratelli, poi, è stata trovata la somma di 800 euro in banconote di vario taglio, sequestrata poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio. I due fratelli di 42 e 45 anni sono quindi stati arrestati in flagranza per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. L’autorità giudiziaria, all’esito della convalida, ne ha confermato l’arresto, disponendo per il 45enne la sottoposizione ai domiciliari.
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