Arrestati quattro spacciatori a Palermo

La polizia ha effettuato in tre distinte attività, quattro arresti per detenzione ai fini di spaccio; a finire in manette S.M., 20enne cittadino di un paesino madonita, i nigeriani M.P. 26enne senza fissa dimora e C.I. 31enne di piazza Indipendenza e un giovane 18enne palermitano del quartiere Brancaccio. Il primo arresto è stato realizzato dagli agenti della sottosezione polizia stradale di Buonfornello, nel corso di un posto di controllo effettuato nei pressi dell’area di servizio autostradale di Caracoli, uno dei tanti cui gli agenti fanno ricorso per mantenere elevati standard di sicurezza, lungo le autostrade della provincia in particolare.

Dagli occupanti di una vettura alla quale, in fase di ingresso nell’area di servizio, era stato intimato l’alt, è stato lanciato un involucro su strada con un gesto repentino, ma che non è sfuggito ai poliziotti. Il pacchetto è stato immediatamente recuperato, rinvenendo al suo interno 100 grammi di hashish. S.M., conducente e proprietario del veicolo è stato tratto in arresto, mentre il suo passeggero, un minorenne, è stato deferito all’autorità giudiziaria. Indagini sono in corso per risalire a fornitori dello stupefacente ed eventuali, altri destinatari.

Secondo episodio, il pomeriggio di domenica, tra le vie dello storico mercato di Ballarò; in tale contesto, poliziotti appartenenti all’ufficio prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e al commissariato Oreto – Stazione, durante un controllo in Piazza del Carmine hanno notato, poco distante, la presenza di due soggetti confabulare tra di loro; questi accortisi della presenza delle volanti con un cenno d’intesa, si sono divisi e si sono allontanati velocemente tra le vie limitrofe, come a voler evitare un possibile controllo. Gli agenti, ritenendo sospetto il loro atteggiamento, hanno in pochi istanti cinturato la zona in modo tale da precludere ai due ogni possibile via di fuga; poco dopo infatti li hanno raggiunti e bloccati, procedendo alla loro identificazione. Durante il controllo, addosso al 31enne, precisamente all’interno di un calzino, gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente 13 dosi di eroina, suddivise in piccole sfere termosaldate, mentre nelle tasche dei pantaloni tre banconote da 5 euro; addosso al 26enne è stato, invece, rinvenuto, anche in questo caso all’interno di un calzino del piede, un involucro contenente ulteriori 10 dosi di eroina, anch’esse suddivise in piccole sfere termosaldate e nella tasca dei pantaloni una banconota da 20 euro. Contestualmente, un’altra pattuglia della Polizia di Stato ha effettuato un controllo più approfondito sul luogo dove poco prima erano stati notati i due cittadini extracomunitari, rinvenendo, occultato all’interno di un’edicola votiva, un bilancino di precisione. La droga, il bilancino ed il denaro, frutto dell’attività illecita, sono stati posti sotto sequestro, mentre i due nigeriani, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il terzo episodio risale alla stessa sera. A procedere anche in questo caso i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, i quali, nel corso degli ordinari servizi di controllo del territorio, transitando per via Sacco e Vanzetti, hanno notato un giovane nascondere qualcosa all’interno dei pantaloni. Immediato ed inevitabile un controllo a suo carico: è così che gli agenti hanno recuperato una bustina contenente marijuana; nelle tasche, oltre ad ulteriore quantità di marijuana e sacchetti trasparenti vuoti, il giovane custodiva denaro contante pari a circa 450 euro in banconote di diverso taglio. Altra sostanza stupefacente, in particolare alcune dosi di hashish del peso complessivo di circa 30 grammi, è stata rinvenuta presso il suo domicilio, dentro un contenitore nascosto all’interno dell’armadio della sua stanza da letto, insieme ad alcuni bilancini di precisione, decine di bustine trasparenti per il confezionamento della sostanza e un rotolo di pellicola trasparente. La droga, tutto il materiale per il suo confezionamento ed il denaro rinvenuti sono stati sequestrati, mentre il 18enne è stato tratto in arresto. Gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.

(fonte: questura di Palermo)

Andrea Turco

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