Due fratelli di origine tunisina sono stati arrestati dalla polizia di Comiso e Vittoria perché accusati di essere gli autori di una rapina e di una tentata violenza sessuale, nonché di un altro tentato colpo non riuscito.
I due, di 23 e 19 anni, qualche mese fa a Comiso, si sarebbero presentati a causa di una donna la quale non avrebbe accettato di aprire la porta. A quel punto avrebbero forzato l’ingresso e puntato una pistola alla testa della vittima, costringendola a cedere loro tutto il denaro in suo possesso. Uno dei due fratelli, inoltre, avrebbe colpito al volto la donna per costringerla a consumare un rapporto sessuale. Ma la reazione della vittima avrebbe messo in fuga i due giovani.
Ai due è imputata anche la tentata rapina ai danni di un ragazzo a Vittoria. Dopo avergli chiesto una sigaretta, lo hanno buttato a terra per poi colpirlo con calci e pugni, trascinandolo per diversi metri. La rapina, però, non è riuscita in questo caso perché la vittima ha resistito ai colpi, fino al punto di convincere i due a desistere.
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