Arrestata banda di professionisti degli scippi Individuati grazie a coppia di turisti tedeschi

Li hanno individuati grazie alla segnalazione di due turisti tedeschi di professione poliziotti. Una coppia, in vacanza a Catania, che ha avuto la prontezza di capire che quella che avevano davanti era una banda di scippatori professionisti, intenti a mettere a segno l’ennesimo colpo ai danni di due vacanzieri di Trieste. Il filmato che hanno registrato con il loro smartphone è finito nelle mani degli agenti del reparto volanti della polizia etnea, che poi ha dato il via alle indagini. In manette, grazie ai riscontri con le telecamere di sorveglianza, sono finiti tre pregiudicati: Antonino Ponzo, Sebastiano Carta e Rosario Spampinato. «Una vera e propria banda», la definiscono gli inquirenti, che si era specializzata nel commettere furti e rapine ai danni di turisti che giravano per la città dell’elefante con le macchine affittate all’aeroporto

Il quartier generale dei tre era piazza Palestro. Dal rione si spostavano utilizzando due mezzi e una collaudata modalità operativa. «Una volta individuata l’auto delle vittime si posizionavano dietro di loro con una Punto, mentre davanti procedevano con uno scooter». Il mezzo dei malviventi aveva un solo compito: «Rallentare il traffico, creando una distanza ragguardevole con l’auto a noleggio davanti a loro». A poca distanza dai turisti rimaneva invece il mezzo a due ruote che sbarrava il passo alle vittime. Il complice del guidatore a questo punto scendeva e velocemente apriva la portiera del passeggero per portare via le borse.

Nell’ultimo caso, risalente al 26 giugno scorso in via Vittorio Emanuele, il colpo però non è riuscito grazie alla resistenza della vittima e alla prontezza di riflessi del guidatore. «Il turista ha percepito il pericolo ed è riuscito a divincolarsi con la sua Panda rossa». I malviventi,  favoriti dalla toponomastica, agivano anche in piazza Risorgimento e corso Indipendenza. «In queste zone i turisti arrivano quotidianamente a causa dei navigatori satellitari – spiegano dalla questura – Quando noleggiano le auto all’aeroporto le strade più veloci per raggiungere il centro storico sono quelle».

Le vittime tuttavia non sono solo straniere: «Ultimamente questi malviventi stanno colpendo anche i cittadini di Catania». Ecco perché gli agenti forniscono alcuni accorgimenti. «Non bisogna tenere all’interno delle auto le borse in vista – spiegano -, è meglio tenere le portiere chiuse, viaggiando sempre a una certa distanza dal veicolo che precede. Infine mai lasciare le chiavi di casa nella vettura o in contenitori, questo sarebbe un grosso vantaggio per i malviventi che potrebbero introdursi nelle abitazioni in tutta comodità».

Dario De Luca

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