Un museo rosanero a disposizione della città. L’idea è stata lanciata oggi da Stefano Pistilli, amministratore delegato di Arkus Network, durante la conferenza stampa convocata al Barbera dalla nuova proprietà del Palermo il giorno dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello che ha restituito la serie B al club di viale del Fante. «Tra le iniziative – spiega il director di Gepro Investments, società attraverso la quale Pistilli detiene la maggioranza delle quote del gruppo Arkus – c’è quella di reperire il maggior numero possibile di cimeli e allestire un museo (la cui location deve essere ancora individuata, ndr) attraverso il quale ripercorrere la storia della società in modo da attirare l’attenzione dei cittadini e anche dei turisti, italiani e stranieri. Il museo rientra nel nostro progetto finalizzato a coinvolgere il tessuto cittadino».
Il tema del coinvolgimento della città è stato uno dei tasti toccati dai proprietari rosanero nel corso dell’odierna conferenza stampa in cui l’aspetto economico-finanziario (da segnalare, al riguardo, un comunicato dell’imprenditore Dario Mirri nel quale, prendendo atto degli input inviati nel pomeriggio dal direttore finanziario di Arkus, Salvatore Tuttolomondo, il titolare della Damir ha dato la sua disponibilità a risolvere il contratto relativo alla gestione quadriennale della pubblicità allo stadio purché gli venga corrisposta la stessa cifra – 2,8 milioni – messa a suo tempo a disposizione del Palermo) e quello relativo alle prospettive sul fronte societario (e a proposito di vicende societarie domani è in programma in Tribunale l’udienza che riguarda il procedimento legato alla richiesta di commissariamento avanzata dalla Procura federale) hanno prevalso sugli argomenti di natura tecnica. Settore di competenza del dg Fabrizio Lucchesi.
«Il mio lavoro, in pratica, inizia oggi ed è questo il motivo per cui finora mi avete visto poco. Sono stati venti giorni molto utili e che mi hanno aiutato a capire come funziona l’azienda. Ho raccolto diverse informazioni e sono molto soddisfatto per la disponibilità che ho ricevuto da collaboratori e dipendenti. E’ terminato un ciclo e sta iniziando, adesso, un nuovo percorso. Il futuro di Delio Rossi e Foschi? Con il primo ci siamo già incontrati, con Rino dovremo ancora parlare e approfondire dei discorsi relativi all’organizzazione del lavoro e delle funzioni. In ogni caso, inizieremo a programmare dalla prossima settimana. I nostri tifosi, che ci hanno aiutato molto in questo periodo, credo che potranno avere la pazienza di aspettare altri tre-quattro giorni. Le idee sono abbastanza chiare e sta per avere inizio la fase in cui ci sarà da mettere nero su bianco».
La squadra, intanto, questa mattina ha sostenuto al Tenente Onorato (attivazione e lavoro in palestra) l’ultimo allenamento stagionale. E restando nell’ambito delle vicende legate al campo, ha parlato l’ex tecnico rosanero Roberto Stellone che a PianetaSerieB ha commentato il parziale accoglimento da parte della Corte Federale d’Appello del ricorso presentato dal club: «Dopo la precedente sentenza è stata finalmente fatta giustizia. Dispiace perché il gruppo era in grado di lottare per la promozione in serie A ma per come si erano messe le cose è un buon risultato. Sono felicissimo per la città, per i ragazzi e per la nuova società».
Una finta perquisizione antidroga, fatta da dei sei falsi militari della guardia di finanza a…
Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti nel Centro di permanenza per…
È ricoverato in Terapia intensiva il ragazzo di 19 anni che è caduto con la…
In occasione della gara di calcio Catania-Trapani, disputata ieri 15 novembre presso lo stadio Massimino…
I carabinieri di Francofonte, in provincia di Siracusa, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga dei carabinieri di…
Quattro lavoratori in nero, come già scoperto durante un controllo di qualche mese fa, mancata…