Ardizzone: “Lombardo come Agamennone”

Raffaele Lombardo farà la fine di Agamennone? Se lo chiede il parlamentare regionale dell’Udc per il Terzo polo, Giovanni Ardizzone. Di mezzo, in questo caso, non c’è la guerra di Troia, e nemmeno una mezza Ifigenia da sacrificare, ma la battaglia sulla sanità siciliana. E, in particolare, sulla chiusura dei punti nascita.

All’onorevole Ardizzone la ‘tattica’ del presidente della Regione non va proprio giù. Ovvero? Creare disordini sociali e proteste con la mano sinistra e, poi, aggiustarli con la mano destra. O forse, chissà, magari è un gioco delle parti che il capo della giunta praticherebbe con l’assessore alla Salute, Massimo Russo. L’assessore parte lancia in resta a annuncia chiusure di qua e sbaraccamenti di là. Poi arriva il presidente a mettere la pace. E a prendersi i meriti della fine del caos che lui stesso – d’accordo con l’assessore Russo – ha creato. E’ successo a Petralia Sottana, sulle Madonie. Dove il governo prima ha annunciato la chiusura del punto nascita e poi ha fatto visita al paese madonita per tranquillizzare gli animi.

”Con il blitz a Petralia Sottana, e l’inevitabile promessa di rivedere la chiusura del punto nascita di quel Comune, il presidente della Regione, Lombardo, ha confermato la sua tattica, ovvero alimentare tensioni tra i territori per poi trovare la soluzione finale”, chiosa Ardizzone. Che aggiunge: “A questo punto è interessante capire le dinamiche della politica sanitaria in Sicilia ed il ruolo dell’assessore regionale alla Sanità: Massimo Russo ha il compito di garantire il diritto alla salute dei siciliani o quello di alimentare problemi nell’Isola, che permetterà di risolvere l’Agamennone di Sicilia?”.

“Se la tattica è questa – aggiunge il parlamentare regionale dell’Udc – allora speriamo almeno che, come fatto per Petralia Sottana, Lombardo si rechi anche a Mistretta e Lipari per dirimere definitivamente la questione dei punti nascita anche in provincia di Messina”.

A questo punto l’onorevole Ardizzone indossa i panni di Cassandra e prevede per Lombardo terribili sventure: “Con il suo modo di agire, infatti, il presidente della Regione assomiglia sempre più alla figura di Agamennone che, con la sua arroganza ed approssimazione, creava divisioni e problemi, con la presunzione di risolverli; ma come sappiamo, il condottiero ellenico fu travolto dalle sue stesse alchimie…”.

 

Blasco da Castiglione

Recent Posts

Catania, trovato deposito di auto rubate in un garage a Librino

Gli agenti del commissariato di polizia di Librino hanno passato al setaccio i garage di…

11 ore ago

Escursionista si ferisce sull’Etna, soccorsa dai vigili del fuoco

I vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo del comando provinciale di Catania sono intervenuti…

11 ore ago

Sciacca, minorenne aggredito e ferito a colpi di casco

Agguato a colpi di casco contro un minorenne a Sciacca: l'aggressione è avvenuta nella zona…

16 ore ago

Palermo, furto con spaccata in un bar in via delle Magnolie

Furto con spaccata nel bar delle Magnolie a Palermo. Il colpo nell'omonima via è stato messo…

16 ore ago

San Berillo, bloccato un pusher di 22 anni. Spacciava seduto su una sedia a bordo strada

La polizia di Catania ha beccato un pusher di 22 anni con addosso crack e…

16 ore ago

Aci Bonaccorsi, scoperta un’autofficina abusiva. In un terreno vicino smaltiti rifiuti speciali

Denunciato il titolare di denunciato il titolare di un’autofficina ad Aci Bonaccorsi, in provincia di…

16 ore ago