È accusato di peculato il dirigente dell’ufficio Tecnico che ad Aragona, in provincia di Agrigento, avrebbe impegnato gli operai comunali nella propria abitazione di campagna. L’indagine, coordinata dalla procura di Agrigento, ha riguardato fatti accaduti il 5 maggio. I tre lavoratori stavano realizzando una recinzione con delle reti metalliche.
Il materiale era stato trasportato con un autocarro a disposizione del Comune. Dagli accertamenti è emerso che sia le reti che i paletti erano stati comprati con delibera del Comune e destinato al ripristino di un muro di contenimento nel ponte Zammuto. Chiuse le indagini starà adesso alla procura guidata da Luigi Patronaggio chiedere il rinvio a giudizio del funzionario pubblico.
Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…
«Forte vento su Catania. Possono verificarsi ritardi e disagi sui voli in arrivo e in…
La polizia in piazza Europa, a Catania, ha sanzionato un 34enne, pregiudicato, che faceva il…
Un evento in una struttura del Settecento, ma mancavano le autorizzazioni. A Randazzo, in provincia…
Qualcuno è entrato nel negozio Master Nuoto di viale del Fante, a Palermo, portando via il…
Ha percorso a piedi e in pigiama un lungo tratto della metropolitana di Catania. Una…