Quasi due milioni e quattrocentomila euro per un servizio di sei mesi, che in realtà durerà meno – forse cinque, ma potrebbe darsi neanche quelli – e che soprattutto inizierà in ritardo rispetto a quanto previsto. È il caso dei sei elicotteri antincendio di cui la Regione vorrebbe disporre tramite le aziende private del settore, per potenziare le prestazioni garantite dagli accordi già stipulati con carabinieri ed esercito. Il 23 maggio, sul sito della Centrale unica di committenza – una sorta di Consip regionale che rimanda all’assessorato all’Economia – è stato pubblicato il nuovo bando per la gara dopo che il precedente non è stato aggiudicato per via della partecipazione di una sola impresa. Qualora la situazione dovesse ripresentarsi, l’appalto stavolta verrebbe comunque vinto: nel nuovo bando, infatti, è stato cancellato – come anticipato da MeridioNews – il vincolo che imponeva la presenza di almeno due partecipanti, affinché la procedura venisse considerata valida.
Risolti i cavilli burocratici, restano quelli riguardanti i tempi necessari a mettere in condizione i mezzi di alzarsi in volo. Stando al capitolato d’oneri, il servizio dovrebbe durare sei mesi, con la conclusione prevista per il 30 novembre. Data per la quale dovrebbe concludersi la stagione antincendio e le prestazioni garantite di uno dei sei mezzi privati (gli altri cinque si fermeranno a fine ottobre). Calendario alla mano, ma la data è citata anche nei documenti allegati al bando, si scopre che gli elicotteri sarebbero dovuti essere a disposizione già dal primo giugno. Le cose invece andranno in maniera diversa: nonostante la scelta di una procedura d’urgenza, che riduce a 15 giorni i tempi per presentare le offerte, le buste potranno essere presentate fino al 12 giugno.
Da quel giorno inizierà l’iter previsto dalla normativa, che porterà all’affidamento del servizio. I passaggi da fare prima della firma del contratto sono obbligatori e a ognuno di essi è riservata una quantità di giorni. La scaletta è riportata nel cronoprogramma: tra accertamenti su eventuali offerte anomale, controllo dei requisiti, proposta di aggiudicazione e stipula del contratto, dovrebbero trascorrere circa quaranta giorni. Che, ponendo il caso la gara si svolgesse il giorno stesso della chiusura dei termini per partecipare, significherebbe fare slittare l’inizio del servizio all’ultima settimana di luglio. Ovvero in piena estate e oltre un mese dopo l’inizio ufficiale della campagna antincendio, fissato come ogni anno per il 15 giugno.
«La volontà è quella di fare nel più breve tempo possibile, ma rispettando chiaramente tutti i passaggi previsti dalla legge», dichiara a MeridioNews la responsabile unica del procedimento Dorotea Di Trapani. Specificando che il servizio partirà soltanto con il contratto stipulato. «Io non faccio aggiudicazioni in riserva di legge – chiarisce – e poi in questo caso non ne avremo bisogno, anche perché nel frattempo dovremmo avere i mezzi convenzionati con le forze armate». In tal senso, stando alle previsioni l’elicottero dei carabinieri dovrebbe essere pronto per il 15 giugno, mentre ancora meno si dovrebbe attendere per i tre offerti dall’esercito.
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