Fa festa il Pd. I dati sono ancora parziali, ma lo spoglio in corso nei 53 comuni andati al voto in Sicilia sembra premiare i democratici. «Siamo molto soddisfatti. Si profila la vittoria al primo turno nei grandi Comuni come Marsala, Agrigento e Carini. A Pollina è stata confermata sindaco Magda Culotta. Anche negli altri centri in cui si va al ballottaggio i nostri candidati ottengono un buon risultato, distaccando di parecchio gli avversari». Antonio Rubino, responsabile organizzativo del partito di Renzi in Sicilia non nasconde la soddisfazione. L’esperienza suggerisce cautela, ma i numeri alimentano l’entusiasmo.

«E’ un risultato importante – dice a MeridioNews – segno che quando si mette in campo una classe dirigente credibile si raccolgono buoni frutti». Lo sguardo adesso è proiettato al futuro. «L’obiettivo è vincere anche al ballottaggio e continuare il lavoro di riorganizzazione del partito sul territorio che portiamo avanti da mesi».

Incassa il successo la parlamentare democratica Magda Culotta, che al termine di un testa a testa ha avuto la meglio su Giuseppe Sarrica. «Una vittoria sofferta, ma forse proprio per questo ancora più bella – dice -. Perché abbiamo conquistato il successo voto dopo voto, fremendo davanti ad ogni scheda». Anche se per il neo primo cittadino le urne consegnano «un elemento di riflessione sulla divisione che ha caratterizzato la campagna elettorale e sulle divisioni che regnano in paese».

A Santa Cristina Gela Massimo Diano, appoggiato da una lista civica, ha conquistato la poltrona di sindaco con il 45,97% delle preferenze, lasciando il suo avversario, Giuseppe Cangialosi, a quota 41,06%, e Anna Maria Salerno, detta Anna, al 12,97% dei consensi. Giuseppe Minutilla, anche lui sostenuto da una lista civica, è il nuovo primo cittadino di San Mauro Castelverde. Ha ottenuto il 48,17% dei voti, battendo sia Giovanni Nicolosi che si è fermato al 34,94% sia Chiara Scialabba ferma al 16,88%.

Già noti da diverse ore, invece, i sindaci di Caltavuturo e Lascari. Nei due centri del palermitano Domenico Giannopolo, ex deputato dei Ds, e Giuseppe Abbate si sono presentati alla corsa per le amministrative senza rivali. Così l’unico ostacolo da superare era il quorum: la metà più uno degli elettori. E la soglia è stata superata in entrambi i casi: a Caltavuturo ieri sera, a Lascari stamattina.

Ancora non ufficiali, invece, i risultati a Villabate, dove sarebbe in vantaggio l’ex presidente della Corte d’Appello di Palermo, Vincenzo Oliveri, e Carini, dove Giovì Monteleone, schierato dal centrosinistra, già consigliere e assessore ai Lavori pubblici, è al 47% delle preferenze.