Amministrative, Pci ritira appoggio a Orlando «Non stiamo in coalizione con chi privatizza»

Pronti-via e la sinistra già si spacca nel sostegno alla candidatura del sindaco uscente Leoluca Orlando. Il Partito Comunista Italiano ha annunciato di aver ritirato il proprio appoggio per le prossime elezioni amministrative. È quanto si apprende dal comunicato ufficiale che la sezione palermitana del partito ha pubblicato oggi, facendo sapere che la decisione è avvenuta a seguito della notizia dell’appoggio ad Orlando di altre realtà politiche considerate distanti dal programma del PCI.

Quello che si vociferava già da qualche giorno è infine accaduto, all’indomani dalla presentazione domenica scorsa al teatro Golden della lista Sinistra Comune pro-Orlando, che ha visto unirsi nuovi fronti definiti nel comunicato neocentristi. «Abbiamo lavorato per creare una lista unitaria di sinistra – dichiara Valerio Giordano, responsabile comunicazioni della segreteria palermitana –, impegnandoci con le altre realtà cittadine nostre affini per l‘appoggio al sindaco uscente; non crediamo, però, che i nuovi accordi centristi annunciati rappresentino un vantaggio per l’alleanza che si era venuta a formare».

La critica da parte della sezione palermitana del partito risiede in alcuni accordi andati oltre i confini della maggioranza politica uscente che hanno «snaturato e inficiato il progetto amministrativo portato avanti finora dalla Giunta Orlando». La presenza del Partito Democratico in coalizione, dietro l’entrata di suoi alleati nel gruppo, ha portato il Pci a dissociarsi e a ritirare il proprio sostegno, in quanto considerati «corresponsabili sia a livello nazionale sia a livello regionale delle politiche disastrose che stanno affossando il Paese e la Sicilia».

In particolare il segretario di Palermo, Vincenzo Randazzo, nonostante il parere positivo espresso su gran parte dell’operato dell’amministrazione Orlando, sottolinea il ritiro dalla coalizione come dettata dai gruppi politici contrari alle idee iniziali della coalizione stessa. «La giunta Orlando – continua Randazzo –, che nel passato ha per esempio aiutato le società comunali partecipate bloccando licenziamenti ed evitato le privatizzazioni dei servizi, oggi si allea con forze che in altre amministrazioni hanno invece compiuto tali privatizzazioni».

Il ritiro del sostegno da parte del Pci, nonostante non venga indicato un sostituto per le elezioni amministrative palermitane, farà forse porre alcune domande alle altre forze aderenti alla lista Sinistra Comune. «Per le Regionali – conclude – il progetto è trovare una candidatura unitaria della sinistra completamente alternativa al Pd e le forze neo-centriste».

Alberto Palazzolo

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