Ambulanze della morte, sequestrati due mezzi Senza autorizzazioni e personale non abilitato

Sequestrate
due ambulanze irregolari e denunciato il titolare di una ditta individuale di Biancavilla proprietaria dei mezzi. I militari della compagnia della guardia di finanza di Paternò, durante un posto di blocco, hanno sottoposto a controllo una delle due ambulanze mentre rientrava in sede dopo avere eseguito il trasporto di un malato. 

Il titolare della ditta individuale è un soggetto già noto alle forze di polizia perché
rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulle cosiddette ambulanze della morte che operavano nel territorio di competenza dell’ospedale di Biancavilla.

Dalle verifiche è emersa l’
assenza delle autorizzazioni prescritte dalla normativa regionale. I successivi approfondimenti nella sede della ditta hanno permesso di
accertare che nella disponibilità del titolare vi era
un’altra ambulanza con le stesse irregolarità di quello fermato in strada. 

Entrambe le
ambulanze, inoltre, avrebbero operato
sprovviste delle necessarie dotazioni di attrezzature sanitarie
di bordo
(come il defibrillatore semi automatico) e avrebbero impiegato, durante i trasporti, personale sprovvisto delle necessarie abilitazioni professionali. I mezzi avrebbero anche circolato
senza essere state sottoposte alla
revisione annuale. 

Al termine delle attività, le fiamme gialle hanno sottoposto a
sequestro le due
ambulanze
e denunciato all’autorità giudiziaria il titolare dell’impresa che svolgeva
la propria attività
in assenza delle necessarie autorizzazioni sanitarie.
È in corso un controllo fiscale nei confronti della ditta da parte dei militari
della compagnia di Paternò, per l’accertamento della regolare tenuta della
contabilità.