È arrivato l’accordo al vertice al Mise che mette definitivamente la parola fine sui trasferimenti a Rende dei dipendenti Almaviva di Palermo, applicati alla ex commessa Enel. Al tavolo erano presenti l’azienda, Exprivia, il viceministro Teresa Bellanova e i sindacati. Ieri le assemblee dei lavoratori avevano dato il via libera alla bozza che, oltre a bloccare i trasferimenti, regola il passaggio dei lavoratori. Un gruppo di monitoraggio dovrà effettuare incontri di verifica con cadenza quadrimestrale al Mise.
Exprivia, che si è aggiudicata la gara per la gestione del servizio Enel, è disponibile ad assumere 297 risorse a tempo indeterminato. Di queste 14 saranno assunte full time, 79 part time a sei ore lavorative e 204 part time a quattro ore. Almaviva si impegna invece a mantenere alle proprie dipendenze, nella sede di Palermo, i restanti 98 dipendenti con gli attuali profili orari. Exprivia inoltre riconosce i diritti di cui godono attualmente i dipendenti di Almaviva.
«Sono state rispettate le richieste avanzate dal sindacato – afferma Saverio Todato rsu Uilcom sulla commessa Enel .- Scongiurati i trasferimenti, salvaguardato l’articolo 18 e si è ottenuto il recupero salariale con 240 mila euro di investimento». Entro il 14 novembre i lavoratori dovranno dare la propria disponibilità ed entro il 5 dicembre avverrà il passaggio ad Exprivia. «Su sollecitazioni del sindacato Exprivia ha tutta l’intenzione di investire sulla regione Sicilia e sul consolidamento di un progetto industriale» , conclude Todaro.
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