Sono in tanti alla veglia organizzata di fronte alla sede di Almaviva in via Cordova a Palermo. Tengono in mano dei lumini, alcuni con le facce stampate di Renzi e Crocetta, mentre sulle magliette portano stampati i numeri degli esuberi: 1670 licenziamenti a Palermo, 400 a Napoli e 918 a Roma. Gli slogan restano gli stessi: #IosonoAlmaviva, #SiamotuttiAlmaviva, ma il tempo è sempre meno e la data fatidica si avvicina.
La catena umana che parte dalla sede del colosso dei call center arriva fino a piazza Croci e al fianco dei dipendenti in protesta c’è anche l’assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, Giovanna Marano. E domani sarà una tappa importante per il destino dei lavoratori. Si svolgerà infatti un incontro al ministero dello Sviluppo economico a cui parteciperanno anche le parti sociali per tentare, fino all’ultimo, di scongiurare i licenziamenti.
A Enna un'anziana ha denunciato di essere stata vittima di sequestro di persona e rapina…
Era tornata da poco ad abitare con il padre, la giovane che sarebbe diventata vittima…
Maltrattamenti, lesioni personale e violenza sessuale di gruppo. Per questi reati due persone - un…
Un altro furto con spaccata a Palermo. Nel capoluogo siciliano una 26enne e un 25enne…
Una lite in strada a colpi di bastoni. A Pachino, in provincia di Siracusa, quattro…
Un raid punitivo nel centro di Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, in parte…