APPUNTAMENTO ALLE 15 E 30 IN PIAZZA VERDI. CI SARANNO PARLAMENTARI NAZIONALI E REGIONALI. I GRILLINI PUNTANO A UNA GRANDE MANIFESTAZIONE POPOLARE. CI SARA’ ANCHE L’ATTORE PALERMITANO CLAUDIO GIOE’
I grillini ci credono. E, in occasione della giornata nella quale lanceranno la sfiducia-day, la raccolta popolare di firme per mandare a casa il governatore dell’Isola, Rosario Crocetta – appuntamento previsto il 26 ottobre a Palermo, in Piazza Massimo – ci sarà pure Beppe Grillo. In compagnia dell’attore palermitano Claudio Gioè. Le firme che verranno raccolte verranno allegate simbolicamente alla mozione di sfiducia che il Movimento depositerà all’Ars contro l’attuale capo del Governo regionale.
Il Movimento 5 Stelle schiererà a Palermo i parlamentari nazionali e regionali. E anche i deputati e i senatori che, a Roma, si stanno facendo conoscere per le loro battaglia politiche e parlamentari.
Su questa giornata i grillini stanno lavorando con grande passione e determinazione. Con l’obiettivo di portare in Piazza Massimo tanta gente. Non sarà in Sicilia il premio Nobel Dario Fo, ma solo per questioni anagrafiche: la trasferta in Sicilia lo avrebbe stancato troppo.
L’invito, si legge nel comunicato dei grillini, è rivolto “a tutti i siciliani che vogliono voltare pagina e chiudere una volta per tutte con Crocetta, sempre più ‘Re Mida’ al contrario, capace solo di distruggere tutto ciò che tocca”.
“Lunghissima è la lista dei flop del governatore – prosegue la nota dei protagonisti del Movimento di Grillo – cui va comunque riconosciuto il merito di avere messo tutti daccordo su una cosa: mandarlo presto a casa per il bene della Sicilia. Per questo i deputati del Movimento stanno completando la mozione di sfiducia che prenderà la strada di Sala dErcole”.
Ancora da definire la lista degli artisti e dei gruppi musicali che interverranno. Numerosi contatti sono in corso: Gioè ha dato l’ok, con una piccola riserva, anche se ha assicurato che farà di tutto per liberarsi dagli impegni di lavoro che attualmente ha in corso.
Non è la prima volta che lattore palermitano affianca il suo nome a quello del Movimento. Un’operazione coraggiosa, dettata dalla sua voglia di chiudere una volta per tutte con la vecchia classe politica.
“I siciliani – dice – devono svegliarsi, non possono accettare tutto in maniera passiva. Devono riappropriarsi del proprio destino e mandare a casa questo governo inconcludente che ha fatto solo disastri. Negli ultimi anni sono andato a votare solo perché i ragazzi del Movimento mi hanno consentito di tornare alle urne. Ero stanco infatti di scegliere il meno peggio. Farò di tutto per essere a Palermo, anche se proprio in quei giorni ho impegni di lavoro. Se proprio non dovessi riuscire ad esserci fisicamente, lo saro’ sicuramente con lo spirito.
La manifestazione inizierà intorno alle alle 15,30.
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