E alla sua prima edizione la manifestazione dedicata alla valorizzazione e alla riscoperta della ricchezza timbrica propria del marranzano e di altri strumenti legati alla tradizione. Perché il marranzano? E questa la prima domanda che molti scettici o profani si porranno nellapprendere la notizia, considerando che il cosiddetto scacciapensieri è molto sottovalutato e non è considerato un vero e proprio strumento, ma solo un souvenir, un tipico oggetto folkloristico senza alcuna valenza artistica. Etichettato come strumento siciliano per antonomasia, lo scacciapensieri risulta invece proiettarsi in uno spazio di relazioni culturali internazionali.
E proprio questa manifestazione che ci rivela la grandissima importanza che questo strumento ricopre nella scena mondiale, presentando artisti di calibro internazionale e giocando sul bipolarismo locale-globale, che tende poi a risolversi in un processo di incontro e fecondazione reciproca piuttosto che di contaminazione. Scopriamo allinterno delluniverso associato al marranzano lesistenza di un network internazionale di musicisti, musicologi, esperti ed appassionati, che già nel 1984 ha dato vita negli USA alla First international jews harp conference, rete che di recente (nel 2003) si è dotata di un organo ufficiale con la fondazione del Jews Harp Society. Appare quindi paradossale la totale mancanza di informazioni e eventi legati al marranzano siciliano, conosciuto nel mondo per lassociazione allambito mafioso e identificabile con il rinomato stacchetto di accompagnamento musicale alla figura tipica del luomo donore: di qui limportanza di un festival volto alla riscoperta dello scacciapensieri quale strumento musicale.
Il Marranzano World Festival, seppure alla prima edizione, pone anche tra gli obiettivi principali quello di evitare linterruzione di attività di alcuni grandi costruttori tradizionali e stimolare un rinnovato interesse da parte di giovani artigiani e musicisti. Inoltre questo ponte tra il marranzano siciliano e il suo valore a livello internazionale vuole essere uno stimolo per lavvio di un vigoroso processo di rivalutazione della nostra musica tradizionale, estranea per il momento al fenomeno di recupero delle musiche etniche e trascurata dal circuito della cosiddetta world music.
Liniziativa, ideata da Luca Recupero dellassociazione culturale Momu Mondo di Musica, in collaborazione con la Facoltà di Lingue/Medialab, con lAssociazione Musicale Etnea e con il Centro Culture Contemporanee Zo, ha inoltre la valenza di promozione turistica: lobiettivo è la riscoperta della storia e delle tradizioni culturali della nostra Regione. A tutti noi il compito di dare il giusto valore a questa manifestazione, allontanandoci dalla visione negativa associata a tutto ciò che è folkloristico e cercando di comprendere quanto possa essere ricca la nostra terra e parlando di tradizioni e di risorse artistiche.
Links utili:www.marranzanoworldfestival.it
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