Alla Juve la Supercoppa italiana

Qualcuno spieghi a Conte la differenza tra un sano furore agonistico e l’isteria. Una partita semplice, giocata bene, molto bene, dalla Juventus, trasformatasi in passerella grazie ad una sorta di suicidio tattico della Lazio è stata sporcata da un allenatore che davvero è qualcosa di molto lontano da uno “stile Juve” peraltro già in crisi almeno da un decennio. Vedere esultare come uno scalmanato un uomo di 50 anni dopo il gol del 4-0 è francamente uno spettacolo che ci saremmo volentieri risparmiati, ma questi sono i tempi e tutti si affretteranno a lodare il vigore di un uomo che ha imparato molto poco negli anni in cui era un banale mediano di una squadra sempre in odore di doping. Quindi lasciateci  dissociare dall’inutile coro, perché in anni di partite non abbiamo mai visto non diciamo Ferguson o Ancelotti o – non scherziamo – Guardiola; ma neanche Mourinho comportarsi in questo modo.

La partita come detto non è stata neanche brutta, anche se durata un solo tempo. La Juve ha iniziato benissimo grazie ad uno splendido lavoro di Lichtesteiner – uno che sembra un altro rispetto al mediocre terzino arrivato proprio alla Lazio –  a sinistra e di Asamoah a destra; il solito ottimo Vidal in mezzo portava la croce, e l’infortunio di Marchisio veniva ricompensato dal gol del subentrato Pogba due minuti dopo il cambio. Trovato il vantaggio la Juve si assopiva, i difensori biancocelesti ne approfittavano per accorciare  le distanze col centrocampo e nei restanti minuti del primo parziale la Lazio prendeva il sopravvento. Solo qualche incomprensione tra Klose e Candreva, e un po’ di sfortuna su un tiro di Radu, aiutata da una splendida parata di Buffon, impediva ai padroni di casa di trovare il pareggio.  Sembravano esservi le premesse per un gran secondo tempo e invece i primi dieci minuti della ripresa erano un incubo per i biancocelesti. Chiellini, Lichtesteiner e Tevez, per il resto un po’ in ombra, affondavano dentro una difesa imbarazzante, per il resto 35 minuti di pura accademia. E il brutto spettacolo di Conte.

Juventus – Lazio 4-0

Juventus: Buffon; Bonucci, Barzagli (dal 75° Caceres), Chiellini; Asamoah, Pirlo, Vidal, Marchisio (dal 21° Pogba), Lichsteiner (dall’83° Ogbonna); Vucinic, Tevez.Lazio: Marchetti; Radu (dal 57° Floccari), Biava,Dias, Cavanda; Candreva, Biglia, Ledesma (dal 57° Ederson), Hernanes (dal 71° Onazi), Lucic; Klose 

Marcatori: 23° Pogba; 52° Chiellini; 54° Lichsteiner; 56° Tevez 

Ammoniti: Barzagli (J), Hernanes e Dias (L) per gioco scorretto

 

Roberto Salerno

Recent Posts

Imprenditore sequestrato e rapinato dopo controllo antidroga a Lineri. In azione sei finti finanzieri

Una finta perquisizione antidroga, fatta da dei sei falsi militari della guardia di finanza a…

37 minuti ago

Rivolta al Centro di permanenza per i rimpatri di Trapani, feriti cinque poliziotti

Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti nel Centro di permanenza per…

4 ore ago

Motociclista cade per un avvallamento in viale Regione Siciliana. Ricoverato al Civico di Palermo

È ricoverato in Terapia intensiva il ragazzo di 19 anni che è caduto con la…

4 ore ago

Maxi rissa in curva Sud durante Catania-Trapani, notificati tre provvedimenti Daspo dalla questura

In occasione della gara di calcio Catania-Trapani, disputata ieri 15 novembre presso lo stadio Massimino…

5 ore ago

Francofonte: gestiva mini-market casalingo della droga, arrestato 29enne

I carabinieri di Francofonte, in provincia di Siracusa, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga dei carabinieri di…

6 ore ago

Catania, sospesa l’attività della trattoria Sapuri. Polizia: «Lavoratori in nero e mancata tracciabilità della carne»

Quattro lavoratori in nero, come già scoperto durante un controllo di qualche mese fa, mancata…

9 ore ago