Una grande vetrina per promuovere i progetti realizzati dai “talenti” delle scuole medie superiori siciliane, premiati da professionisti come lo chef Natale Giunta e il vice direttore del tg1 Fabrizio Ferragni. Si tratta di “Talenti d’Europa”, la manifestazione promossa dalla Regione nell’ambito del piano di comunicazione del Po Fse 2007-2013 dell’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione, che prende il via oggi pomeriggio, alle 18, a piazza Marina, a Palermo.
Alla tre giorni, in programma fino a domenica 7 giugno, partecipano 75 studenti di 21 scuole dell’Isola, che si misureranno con altrettanti progetti nel campo della letteratura, dell’enogastronomia, delle nuove tecnologie, del giornalismo, e della video-fotografia. Al termine dell’iniziativa una giuria composta da sei esperti e tre super giurati sceglierà le idee e i progetti più innovativi e i vincitori saranno premiati con un viaggio nei luoghi più rappresentativi dell’Unione Europea come Bruxelles.
Sul palco allestito in piazza Marina, da domani e fino a domenica sera, si esibiranno, inoltre, artisti e musicisti tra cui Mario Incudine, i Good Falafel, gli Out South, Alessio Bondì, Fabrizio Cammarata, La Rappresentante di lista e il cantautore siciliano Dimartino. Tra i giurati che dovranno scegliere i sei progetti migliori saranno presenti, tra gli altri, il direttore della scuola del cinema di Palermo, Ivan Scinardo, per il giornalismo e la scrittura il vice direttore del Tg1 Fabrizio Ferragni, per le nuove tecnologie Danilo Costa dell’azienda Mosaicoon di Palermo, per l’enogastronomia lo chef Natale Giunta e per il turismo Vincenzo Cordone.
«Piazza Marina – ha chiarito l’assessore regionale alla Formazione e istruzione Mariella Lo Bello durante la conferenza stampa a palazzo d’Orleans – diventerà in questi tre giorni una sorta di agorà degli studenti, dove potranno confrontare le proprie capacità e misurarsi con altri coetanei». La Regione, inoltre, ha voluto dedicare anche uno spazio simbolico agli studenti di Lampedusa, la prima ‘porta di accesso’ all’Europa ma spesso lontana dalle attenzioni degli Stati dell’Unione. «Anche se gli studenti della scuola di Lampedusa non dovessero vincere – ha ribadito l’assessore – li manderemo tutti a Bruxelles, una modo per porre l’accento sul problema dell’immigrazione e sull’indifferenza europea riguardo questi temi».
Tra i progetti elaborati dai ragazzi anche un’app per fare conoscere ai turisti l’immenso patrimonio dell’isola di Lampedusa. L’applicazione, infatti, è in grado di misurare lo stile di vita e calcolare le calorie degli alimenti ‘made in Sicily’, i piatti cucinati con prodotti tipici e le connessioni con la cucina degli altri Paesi dell’Unione europea. E ancora: l’itinerario inedito nelle splendide isole Eolie, gli spot che raccontano accoglienza e integrazione razziale, il reportage fotografico sugli incontri tra studenti e profughi.
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