Al Rouge et Noir torna la sfilata vintage di beneficenza Emmaus per Le Onde e Laboratorio Zen Insieme

Per il secondo anno consecutivo, i ragazzi del campo di volontariato internazionale di Emmaus Palermo sfileranno oggi pomeriggio al cinema Rouge et Noir con abiti vintage del mercatino dell’usato per la serata di solidarietà in favore del centro antiviolenza Le Onde Onlus e del Laboratorio Zen Insieme. Il movimento, che nasce nel ’49 a Parigi, fin dall’inizio accoglie persone in difficoltà che si autofinanziano con la raccolta e rivendita di merce usata. Un movimento, dunque, che trasforma ciò che viene scartato dalla società in un valore per la società stessa «coltivando una cultura contro gli sprechi, Emmaus si propone come modello di vita alternativa al modello imperante consumistico» spiega il presidente di Emmaus Palermo Nicola Teresi. La manifestazione rientra nel ciclo di iniziative previste in coincidenza con il campo estivo di volontariato Passione civile Palermo 2017.

«Il programma di eventi si ripete per la terza volta – prosegue Teresi – I ragazzi ci aiutano non solo nell’animazione sociale, ma sono protagonisti di un ciclo di seminari e di eventi culturali. Il filo rosso è il tema della solidarietà e della lotta alla miseria. Un modo per sensibilizzare i giovani a essere protagonisti di un cambiamento: il fine ultimo è la giustizia sociale e ambientale. Anno dopo anno la risposta del territorio cresce così come il nostro impegno – prosegue – e ormai nei quartieri come Zen, Ballarò, Monte Pellegrino e Guadagna ci conoscono molto bene. E cresce anche la risposta dei giovani nei campi: grazie al passaparola quest’anno abbiamo ospitato 120 ragazzi tra i 20 ai 30 anni, per lo più universitari provenienti da Toscana, Piemonte e Veneto».

Tra gli eventi in programma, giovedì c’è stato il flash-mob Un ponte sul mare in collaborazione con la Rete PalermoSenzaFrontiere, mentre ieri al Mercato Solidale Emmaus Palermo, l’evento 1000 piazze per il reddito di dignità: una tavola rotonda in collaborazione con la Rete dei Numeri e l’associazione Handala Onlus, per discutere della misura del reddito minimo con Giuseppe De Marzo, l’assessore alla Cittadinanza sociale Giuseppe Mattina, Giusto Catania, Luca Casarini e Salvatore Cavaleri.

«Al centro dell’incontro la proposta della misura del reddito minimo o universale – spiega – vogliamo che il Comune diventi un nostro alleato in questa lotta, visto che le misure messe in campo da Regione e Governo nazionale sono insufficienti. Siamo convinti che nei i prossimi cinque anni ci debba essere un impegno maggiore e risolutivo di certe emergenze da parte dell’amministrazione comunale. In particolare dell’emergenza abitativa attraverso il riutilizzo di beni comunali confiscati e una politica che eviti gli sfratti per morosità incolpevole».

Oggi pomeriggio, dalle 19, in scena a piazza Verdi l’evento Usato bene comune: vendita di solidarietà e sfilata vintage. Prevista la musica di Piergiorgio Faraglia e l’asta per finanziare un progetto delle Onde Onlus e Laboratorio Zen Insieme. «Per il secondo anno di fila, organizziamo la vendita di beneficenza – aggiunge – L’idea è di rilanciare l’usato come bene comune sia per autofinanziarci sia per finanziare ulteriori azioni di solidarietà. Quest’anno, infatti, il ricavato sarà destinato al centro Le Onde e al Laboratorio Zen insieme per un progetto rivolto a minori e donne». Domenica 23 luglio e sabato 5 agosto, infine, si terranno le vendite straordinarie con sconti su tutta la merce usata e il ricavato servirà per finanziare la ristrutturazione della villa confiscata alla mafia assegnata ad Emmaus Italia ed un campo di volontariato autunnale a Lampedusa.