Al Giro d’Italia la Bardiani-Csf cala il tris

Dopo una lunga attesa Pirazzi vince e si lascia andare un po’ troppo. In rosa c’è sempre Quintana

Finalmente è arrivato il suo giorno, Stefano Pirazzi ha vinto la diciassettesima tappa di questo Giro d’Italia, dopo 5 anni che corre tra i professionisti e preso di mira per azioni mai andate a buon fine, ecco che è riuscito a prendersi la sua rivincita con tanto di gesto dell’ombrello!

Il gesto poco inglese di Pirazzi

Questa diciassettesima tappa da Sarnonico a Vittorio Veneto (Treviso) per un totale di 208 km, come da pronostico doveva essere una tappa di riposo per il gruppo, che infatti ha lasciato che 26 corridori prendessero margine fino a raggiungere un discreto vantaggio dal gruppo che gli avrebbe permesso di giocarsi la tappa tra loro.
Il margine fin da subito è salito a 4 minuti e per la maggior parte del tempo, questi 26 battistrada sono andati avanti di comune accordo. Ma giunti ai 29 km dall’arrivo il primo a provarci è stato De Gendt che, giunto primo sul terzo GranPremio della Montagna (Ca’ del Poggio), prendeva una ventina di secondi sui compagni di fuga. L’unico a riportarsi sul corridore è stato Pirazzi, mentre nel frattempo perdevano terreno Gasparotto e Cunego che avevano provato l’azione sin dal primo mattino.
Approfittando della discesa, al tandem di testa si sono uniti anche Wellens, Montaguti e McCarthy, i migliori sulle insidiose curve del finale. Questi 5 uomini hanno preso una quindicina di secondi di vantaggio sui restanti battistrada, troppo incerti nel lanciarsi all’inseguimento degli attaccanti, così da potersi giocare la vittoria tra loro.
Ma tra questi cinque il più lesto è stato Stefano Pirazzi, che a meno 1km dalla fine, ha sorpreso gli altri con uno scatto fulminante, involandosi verso il primo successo della carriera da professionista, battendo in ordine Wellens, Mccarthy e Thomas De Gendt. Quinto Matteo Montaguti, mentre il resto dei fuggitivi sono arrivati a 28” dal vincitore e il gruppo dopo 15 minuti.

Il Giro continuerà con la diciottesima frazione: 171 chilometri da Belluno al Rifugio Panarotta (arrivo in salita).

CLASSIFICA DI TAPPA:

1. Stefano PIRAZZI (BAR) 4h38’11”;
2. 2. Tim WELLENS (LTB) st;
3. 3. Jay McCARTHY (TKS) st;
4. 4. Thomas DE GENDT (OPQ) st;
5. 5. Matteo MONTAGUTI (ALM) st

CLASSIFICA GENERALE:

1. Nairo QUINTANA (MOV) 73h05’31”;
2. Rigoberto URAN (OPQ) +1’41”;
3. Cadel EVANS (BMC) +3’21”;
4. Pierre ROLLAND (EUC) +3’26”;
5. Rafal MAJKA (TKS) +3’28’

Alberto Porcaro

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