«Aiutatemi, mi sta ammazzannu! (ammazzando)». Così avrebbe gridato una donna dalla sua abitazione di Paternò mentre, durante la colazione, il figlio di 22 anni avrebbe cominciato ad aggredirla strattonandola e colpendola con pugni al petto e testate. A chiedere aiuto ai vicini di casa, che hanno poi allertato i carabinieri, è stata l’altra figlia minorenne della vittima. Il 22enne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato la cucina a soqquadro, diversi oggetti sparsi sul pavimento e un televisore rotto.
All’origine dell’aggressione ci sarebbero futili motivi. Per la vittima la diagnosi è di «trauma distorsivo del rachide cervicale e trauma contusivo dorsale destro con infrazione
dell’arco anteriore della 11^ costa di sinistra», giudicate guaribili in venti giorni.
La donna ha raccontato ai carabinieri che gli episodi di violenza fisica e psicologica del figlio andrebbero avanti ormai da due anni. Né lei né il marito hanno mai denunciato, nonostante in certe occasioni fosse stato necessario l’intervento delle
forze dell’ordine.
L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha disposto per il 22enne la misura
cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento a meno di
500 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Un bracciante agricolo di 52 anni è morto a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in…
La corte d'Appello romena ha confermato la condanna a otto anni e anni mesi di…
Ha minacciato una donna con il coltello e ha cercato di abusarne sessualmente. È successo…
Domenica 19 maggio nuovo appuntamento con Lungomare Fest a Catania. Per l'occasione sarà chiuso al traffico il…
Un 31enne catanese sottoposto agli arresti domiciliari è evaso per tentare un furto all'interno di…
Sequestrati beni per 400mila euro a un 39enne di origine straniera a Ragusa dai primi…