Agrigento, primi botti tra i candidati Sindaci

Si scaldano i motori della campagna elettorale ad Agrigento. Che già registra i primi accesi duelli tra due candidati certi Parliamo dell’outsider Giuseppe Di Rosa, che ha già ufficializzato la sua corsa per la poltrona di Primo cittadino nella Città dei Templi, e di Lillo Firetto, deputato regionale dell’Udc e attuale Sindaco di Porto Empedocle. 

«Il deputato Firetto rompa gli indugi e dica con chiarezza se intende candidarsi alle elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco di Agrigento- dice Di Rosa che passa all’attacco:

«Se lo facesse subito libererebbe, attraverso le dimissioni anticipate, Porto Empedocle dalla sua disamministrazione (dipendenti senza stipendio per mesi e netturbini che occupano il palazzo di città) e consentirebbe alla città di scegliere un nuovo sindaco».

Quindi la sfida  che sembra ironica: «Io – prosegue Di Rosa -, dal mio canto, ho ricevuto diverse richieste da parte di cittadini empedoclini perché mi impegni in prima persona per guidare la città e affrontare le tante emergenze nascoste sotto il tappeto in questi anni, occupandomi della Porto Empedocle di cui Firetto non si è mai occupato.

 Insomma – scrive Di Rosa rivolgendosi all’attuale sindaco empedoclino – Firetto, fai chiarezza: gioca a carte scoperte non puoi presentarti agli agrigentini come il nuovo. Ti sfido. Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo od assumersi la responsabilità di cambiarle. Io mi assumo la responsabilità di cambiarle». 

Intanto a sinistra (o quasi), dalle parti del Pd, si pensa alle primarie che dovrebbero celebrarsi a Febbraio. Primarie che saranno aperte anche al centrodestra se è vero che Riccardo Gallo, vice coordinatore di Forza Italia in Sicilia, ha annunciato la sua partecipazione. 

Resta ancora da capire se confermerà la sua candidatura il leghista Marco Marcolin.

A sorpresa, potrebbe arrivare anche la candidatura di Peppinello Vita ingegnere musicista. Lui dice che non sarà mai candidato. Ma i giovani agrigentini, i tanti che nelle sere d’estate affollano le dune di San Leone – dove Peppinello si esibisce con la sua chitarra – lo vorrebbero a tutti i costi in lista per eleggerlo sindaco a furor di popolo. Peppinello Vita si presenterebbe come un vero candidato di rottura con tutta la politica agrigentina del passato.

Redazione

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