Afrin non è sola, Palermo solidale col popolo curdo «Qui fu data per prima la cittadinanza a Ocalan»

La vignetta di Zerocalcare, il fumettista attualmente più conosciuto in Italia, spiega bene il senso della percezione che si ha del dramma umanitario in Siria: quando a Kobane i curdi resistevano all’Isis i media e più in generale gli italiani tifavano apertamente per questo popolo di cui aveva poco sentito parlare prima; ora che lo stesso popolo ad Afrin è sotto attacco di uno stato “democratico” come la Turchia, amico dell’Occidente, le attenzioni sono minime. Anche per questo motivo Palermo aderisce oggi alla piattaforma internazionale di solidarietà al popolo curdo, con una manifestazione che partirà alle ore 17 e 30 da piazza Verdi

«La città ha mostrato da tempo la propria vicinanza al popolo curdo e più in generale ai popoli della Siria – dice Giulio Franzitta, uno degli organizzatori del corteo -. Siamo stati ad esempio i primi a dare la cittadinanza onoraria ad Ocalan, come passo essenziale per costruire la pace. Il punto fondamentale che noi sosteniamo è il confederalismo democratico (la piattaforma sociale avanzata dal leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan … ndr), per la convivenza in quelle terre, come avviene da tempo, di tutte le etnie e le religioni, in un discorso che non mette in discussione i confini».

Dopo gli attacchi degli scorsi giorni da parte dello Stato Turco, che la scorsa settimana ha preso il controllo della città al nord della Siria a seguito di una sanguinaria offensiva durata due mesi, in questo momento ad Afrin ci sono centinaia di migliaia di civili costretti alla fuga, abbandonati a se stessi sulle strade senza che venga fornito loro alcun aiuto. Anche per questo motivo il corteo di oggi si scaglia contro la comunità internazionale (Onu e Nato in testa) che assiste senza intervenire all’ennesima guerra in atto. 

«L’obiettivo di stati come la Turchia e l’Arabia Saudita – aggiunge Franzitta – è di distruggere un modello di società aperta, inclusiva e solidale come quella che esiste in Kurdistan. Noi dunque siamo in contrasto con l’oscurantismo fascio islamico. E per questo motivo manifestiamo a Palermo. Consideriamo anche il Comune un attore solidale». 

Andrea Turco

Recent Posts

A Catania è allarme topi: «Infestano le aiuole, minacciano le case e passeggiano per strada coi rifiuti tra i denti»

È allarme topi a Catania. Un'infestazione attorno agli alloggi di social housing di corso Indipendenza,…

4 ore ago

Catania, approvato il bilancio di previsione. Opposizioni: «In ritardo e solo dopo pressioni dalla Regione»

Il consiglio comunale di Catania, con 24 voti favorevoli e 6 astenuti, ha approvato il…

13 ore ago

Domenica a Sciacca c’è in programma il settimo Trinacria Triathlon

Si svolgerà domenica 28 aprile a Sciacca (Agrigento) la settima edizione del Trinacria Triathlon, competizione…

14 ore ago

Solarino, fantino in mezzo ai ciclisti durante la gara. «Si è scusato ma ha messo in pericolo i corridori»

Un fantino in sella a un cavallo che improvvisamente si ritrova insieme a un gruppo…

14 ore ago

Palermo, ruba un furgone con dentro un operaio e lo butta fuori in corsa

Ruba un furgone, dentro c'è un operaio e lo scarica in corsa. A Palermo, nel…

16 ore ago

Siccità, la prossima settimana il governo nazionale decide sullo stato di emergenza in Sicilia

Il governo siciliano ha trasmesso a Roma lo scorso mercoledì 24 aprile tutta la documentazione…

16 ore ago