Aeroporto, sequestro e multe per reati alimentari Cibi surgelati in cattivo stato spacciati per freschi

Un esercizio commerciale all’interno dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, che si trova nello spazio pubblico prima dei controlli, è stato sequestrato per reati alimentari e di frode in commercio. I sigilli sono stati posti dalla polizia di frontiera, che a seguito di controlli ha trovato una grossa quantità di prodotti surgelati tenuti in cattivo stato di conservazione e che venivano venduti sul menu come cibi freschi.

Grazie alla collaborazione del personale dell’Asp è stato accertato – secondo quanto riportano le autorità – che gli alimenti avevano subito più volte un processo di congelamento, scongelamento e ricongelamento all’interno di un frigo per gelati programmato per la congelazione di alimenti a temperature diverse. Una partita di carne cotta e non coperta riposta in un contenitore è stata prelevata per ulteriori accertamenti. 

Il titolare dell’esercizio commerciale, adesso indagato per i reati contestatigli, dovrà pagare delle multe per mancanza di ordine e pulizia, oltre a quelle relative ad alcuni dipendenti che sono stati trovati senza il tesserino per lavorare in aeroporto. Dovrà inoltre rispettare numerose indicazioni delle autorità per ristabilire le condizioni igienico sanitarie previste dalla legge.