Adrano, sul territorio oltre duemila chili di amianto Due giorni per bonificare dall’eternit abbandonato

Una vasta operazione di bonifica del territorio è stata disposta dal primo cittadino di Adrano Pippo Ferrante, finalizzata a rimuovere tonnellate di eternit lasciato da cittadini sconsiderati nelle zone periferiche della città. L’attenzione dell’ufficio comunale all’Ambiente, che ha agito in stretta collaborazione con una ditta specializzata nella raccolta e nello smaltimento di questo particolare tipo di rifiuti, ha interessato prevalentemente quattro aree del territorio di Adrano: Conca Manganelli, in piena valle del Simeto, e le contrade Forte, Fogliuta e Dagala-Parlata. L’operazione di bonifica è durata due giorni, durante i quali sono stati raccolti circa duemila chilogrammi di materiale d’amianto

In questi siti non autorizzati sono stati rinvenuti onduline e vasche per la raccolta di acqua, abbandonate con tutti i rischi che ne derivano per la salute e l’ambiente. Smaltire eternit per un privato ha costi eccessivi e in molti preferiscono gettarlo all’aria aperta, illegalmente. Da qui l’intervento del Comune per la messa in sicurezza delle aree. Gli addetti alla bonifica hanno raccolto e incapsulato il materiale e trasportato in un centro stoccaggio provvisorio del Catanese, in attesa del successivo invio in una piattaforma del Nord Italia per lo smaltimento definitivo

«Siamo intervenuti dopo precise segnalazioni e accurati sopralluoghi – dice a MeridioNews il sindaco adranita Pippo Ferrante – Tutti i siti non autorizzati sono stati debitamente bonificati». Un’operazione che ha avuto un costo non indifferente per l’amministrazione comunale, «soldi che avremmo potuto usare per altri servizi alla comunità». Difficile identificare gli autori dello scempio, ma Ferrante specifica che «l’abbandono di amianto nel territorio è un reato sanzionato con una ammenda fino a 30mila euro e una denuncia penale».

Salvatore Caruso

Recent Posts

La droga sull’asse Catania-Calabria e l’ingrosso di ferramenta. Gli involucri di cocaina chiamati «picciriddi»

Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…

3 ore ago

Nasce il nuovo movimento di Lombardo-Lagalla-Miccichè, che non ha ancora un nome e un simbolo: «Ma resteremo fedeli al centrodestra»

«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…

12 ore ago

Palermo, folgorata da una scarica elettrica. Morta dopo due mesi in Terapia intensiva

Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…

14 ore ago

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

16 ore ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

17 ore ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

18 ore ago