Un retrobottega con duemila confezioni di farmaci senza le etichette adesive utilizzate per essere incollate sulle ricette mediche, per ottenere il rimborso da parte del servizio sanitario regionale. Il carico è stato sequestrato dal Nucleo antisofisticazione dei carabinieri in una farmacia di Adrano. Durante la perquisizione sono state rinvenute numerosi documenti sui quali sono in corso ulteriori accertamenti.
Non è ancora chiaro il motivo di questa grande quantità di farmaci accumulati nel magazzino. Ma la quantità viene definita dai militari «anomala». Secondo la normale procedura i medicinali dovrebbero essere consegnati ai clienti man mano che questi presentano le ricette mediche sulle quali viene poi apposta la fustella adesiva. Il documento viene poi inviato all’ufficio competente dell’azienda sanitaria provinciale per ottenere il reintegro del costo sostenuto per l’acquisto. Il valore dei farmaci sequestrati ammonta a oltre 20mila euro.
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