La Polizia di Stato ha arrestato D’AGATE Vincenzo (cl.1992), D’AGATE Antonino (cl 1988), D’AGATE Gaetano (cl. 1987) e SCIUTO Alexandro Alfio (cl. 1986) in esecuzione del provvedimento applicativo di misura cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia in quanto ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di rapina, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.
Le indagini svolte dal personale del Commissariato P.S. di Adrano e della Squadra Mobile di Catania hanno avuto inizio a seguito di una serie di rapine perpetrate, lo scorso inverno, ai danni di esercizi commerciali (stazioni di servizio e bar) di Adrano, da alcuni malviventi armati di pistola.
Gli accertamenti esperiti dal personale del predetto Commissariato hanno consentito di individuare una delle autovetture utilizzate per la commissione delle rapine nonché il suo utilizzatore, in D’AGATE Vincenzo dimorante a Regalbuto (EN).
Le investigazioni hanno permesso di accertare come D’AGATE Vincenzo collaborato dai fratelli Antonino e Gaetano si sia reso responsabile di almeno due rapine. Una commessa in data 26.2.2019 ai danni di un distributore di carburanti di Adrano che ha fruttato un bottino di euro 290,00 e l’altra commessa in data 27.3.2019, ai danni di un bar del medesimo comune che ha fruttato un bottino di euro 200,00.
I tre malviventi potevano fare affidamento sulla collaborazione di SCIUTO Alexandro Alfio che custodiva l’arma utilizzata per commettere le rapine.
In base agli elementi di prova raccolti a D’AGATE Vincenzo e D’AGATE Antonino il G.I.P. ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.
A D’AGATE Gaetano e SCIUTO Alexandro Alfio quella degli arresti domiciliari.
(Fonte: questura di Catania)
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