Adrano, dopo sfratto tenta di bruciare padrona La vittima salva dopo aver raggiunto la doccia

È stato un adranita incensurato di 45 anni, M.D.B., che accecato dall’odio dopo lo sfratto da parte della proprietaria di casa, ha deciso di darle fuoco. Il fatto si è verificato questa mattina ad Adrano, poco prima delle 8.30, all’interno di un condominio di via Enrico Fermi nella zona residenziale dei Cappuccini. Da quanto si evince dalle indagini l’uomo, disoccupato, sposato con figli e residente al primo piano dello stabile, avrebbe agito con premeditazione.

L’uomo, residente al primo piano dell’edificio, non pagava l’affitto da circa due anni. Oggi è salito al piano superiore, dove risiede la padrona di casa, una donna di 67 anni, P.D.. La vittima appena ha aperto la porta è stata raggiunta dalla benzina versatale addosso dall’inquilino, che l’aveva portata con sé dentro una bottiglia. Poi con un accendino, l’uomo le ha dato fuoco. Il responsabile del gesto – che è rimasto leggermente ferito dalla fiammata -è fuggito mentre la donna, nonostante fosse avvolta parzialmente dalle fiamme, si è recata sotto la doccia riuscendo a spegnere le fiamme. 

Sul posto le forze dell’ordine e gli uomini dei vigili del fuoco, considerato che parte delle fiamme si sono estese all’appartamento. La proprietaria dell’appartamento è stata trasportata all’ospedale di Biancavilla e successivamente al centro grandi ustionati del Cannizzaro. Al momento sono ancora in corso controlli da parte dei medici del nosocomio ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. L’aggressore, invece, si è costituito nei locali del commissariato di polizia di Adrano ed è accusato di tentato omicidio. Il 45enne invece condotto al carcere di piazza Lanza è accusato di tentato omicidio e danneggiamento provocato da incendio.