Non c’è pace per la città di Adrano. Proseguono furti e rapine nonostante la presenza sul territorio, come affermato ieri dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, «di altri cento uomini delle forze dell’ordine per tenere sotto pressione la criminalità organizzata e la microcriminalità». Oggi pomeriggio, poco dopo le 15, è stata rapinata la filiale della banca Credem di piazza Duca degli Abruzzi. Un uomo con il volto scoperto è entrato come un normale cliente. Tuttavia una volta dentro ha assunto i panni di rapinatore. Trovata su una scrivania una forbice, sotto la minaccia dell’arma ha obbligato il cassiere a consegnargli 100 euro, come specificatamente richiesto. Messo a segno il colpo l’uomo è scappato. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia del commissariato adranita; i poliziotti, nell’immediatezza, hanno fermato tre persone, condotte nel commissariato per confrontare faccia e aspetto fisico con quelli ripresi dalle immagini del sistema di videosorveglianza presente in banca. Non si esclude che l’autore possa essere il rapinatore seriale a cui da giorni stanno dando la caccia le forze dell’ordine.
Un tentato furto è stato messo a segno all’alba di oggi, poco dopo le 4 del mattino, ai danni della stazione di servizio Sp di via Cappuccini, in pieno centro storico cittadino. Come ripreso dalle telecamere di sicurezza piazzate all’esterno, due persone con il volto travisato hanno tagliato con la fiamma ossidrica la cassaforte del distributore automatico per l’erogazione del carburante. Tuttavia i banditi avrebbero potato via nulla; infatti molte banconote sono andate bruciate, inoltre il buco realizzato non era cosi grande da consentire a un braccio di entrare in profondità per prendere i soldi. Tutta l’operazione è durata circa 20 minuti. Subito dopo il colpo, i due si sono allontanati velocemente dalla zona a bordo di una macchina in fase di identificazione. Altro furto nella notte tra sabato e domenica scorsa ai danni di un panificio del centro storico. I banditi, dopo aver forzato l’ingresso, hanno portato via oltre 150 euro in contanti.
La settimana prossima il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza si riunirà ad Adrano. «Ho preso questa decisione perché voglio realizzare una sinergia tra i sindaci dei Comuni anche limitrofi», ha affermato la prefetta Maria Guia Federico. «La nostra intenzione è quella di dividere il territorio provinciale in otto maxi aree, una delle quali è appunto Adrano – ha spiegato – Analizzeremo coi sindaci la situazione dell’ordine pubblico di tutto questo comprensorio». Il sindaco della cittadina Pippo Ferrante durante la visita del ministro Alfano ha consegnato al responsabile del Viminale un documento condiviso con le associazioni di categoria attraverso il quale è stata sollecitata maggiore attenzione al territorio sui temi della sicurezza. «Il problema della sicurezza non è legato all’esigenza di presidiare meglio il territorio – ha precisato il primo cittadino – ma è anche un problema di carattere culturale. La presenza delle forze dell’ordine danno certamente maggiore garanzia, ma dobbiamo tutti operare in diverse direzioni: culturale e scolastico».
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