Sa di stare scrivendo a una
minorenne, ma nonostante ciò le rivolge frasi di esplicita natura sessuale e le chiede anche delle foto intime. La vicenda si svolge su Facebook e riguarda un 20enne casertano e una 11enne catanese. Ma quando intervengo i genitori della bambina, venuti a conoscenza dell’accaduto, entra in scena anche la polizia postale che denuncia a piede libero il ragazzo per adescamento finalizzato a procurarsi pornografia minorile.
La procura, al fine di verificare la presenza di materiale pornografico e pedo-pornografico,
ha disposto la
perquisizione dell’abitazione e delle apparecchiature informatiche in possesso del 20enne. Secondo i primi rilievi, i controlli delle forze dell’ordine confermano le ipotesi di reato formulate. Sono adesso in corso ulteriori approfondimenti investigativi per stabilire se l’accusato, in passato, abbia adescato anche altre vittime minorenni con lo stesso metodo. Definito, in gergo specialistico, grooming.
Una frana, causata dalle intense piogge, ha interrotto il transito lungo la strada provinciale 27…
Una donna di 75 anni è stata trovata morta in casa a Palermo in un appartamento in…
Mario Giovanni Spina, 46 anni. L'uomo deceduto, come riportato da Prima Tv, nella giornata di…
E se i Bronzi di Riace avessero anche dei legami con la Sicilia? L'ipotesi non…
Sparatoria a Catania. Nella prima serata di oggi nel quartiere Pigno - nella zona di…
Altro incidente sulla tangenziale di Catania. Dopo quello di ieri sera - che ha causato…