Dopo una martellante campagna del Forum dell’Acqua pubblica, e anche di questo giornale, i candidati alla Presidenza della Regione, piano piano, escono allo scoperto su uno dei temi più caldi dell’attualità siciliana: la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Come sappiamo, nonostante il referendum abbia stabilito, a larghissima maggioranza, che l’acqua deve tornare in mani pubblica, l’attuale legislatura regionale uscente, negli anni passati non ha fatto nulla in questo senso. Anche se non è mancata una massiccia mobilitazione di sindaci e movimenti civici.
In questa campagna elettorale è stato faticoso capire come la pensano gli aspiranti governatori e anche gli aspiranti deputati. Qualche settimana fa, li abbiamo anche sollecitati ad esprimersi sul tema.
Oggi, a meno di due settimane dal voto, possiamo cominciare a tirare un bilancio. Bene o male, dalla maggior parte dei candidati, è arrivata la disponibilità a battersi per questa causa. Più o meno timidamente. Tra i primi a schierarsi contro gli affari della gestione privata che sta vessando i siciliani, Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle e Giovanna Marano, candidata della Sinistra, che finora resta l’unica ad avere sottoscritto ufficialmente l’appello del Forum per l’acqua pubblica. Poi è arrivato anche Rosario Crocetta (Pd-Udc) che oggi, addirittura scriva alla Procura di Caltanissetta per chiedere accertamenti sul comportamento di Caltaque (società che gestisce il servizio idrico nel nisseno) che, starebbe vessando un po’ troppo i cittadini mentre si parla di ripubblicizzare il tutto.
Non abbiamo ancora sentito la voce, chiara e forte, su questo tema, di due canidadati ‘grossi’. Parliamo di Nello Musumeci (Pdl-Pid-La Destra) e Gianfranco Micciché, leader di Grande Sud.
Lo volete dire o no ai siciliani se nei vostri piani c’è la ripubblicizzazione dell’acqua? Non pensate sia un tema importante? Perché non ne parlate mai?Non ci venite a dire che non ve lo abbiamo mai chiesto. Vi abbiamo anche inviato una email ufficiale con questa sola domanda.
In ogni caso, l’importante è sapere cosa vi passa per la testa su questa emergenza siciliana. Soprattutto ora che, i giudici amministrative ritengono nulle le nomine fatte dal governo dopo il 4 agosto. Incluse quelle dei commissari ad acta inviati nei comuni per la consegna ‘forzosa’ delle reti idriche.
Forum Acqua pubblica: Il parere del Cga impone una presa di posizione dei candidati
Tutte le nomine del Governo Lombardo successive al 4 agosto sono nulle
Ciclone Cga sulle nomine del Governo: la replica di Palazzo dOrléans e le nostre precisazioni
Laffare dellacqua privata, il governo Lombardo allassalto dei Comuni
Poco più di dodici milioni di euro per ristrutturare i locali dell’ex istituto Roosevelt di…
Uno stabile abbandonato con dentro molti utensili da lavoro e decine di parti di carrozzeria…
Il Comune di Catania fa sapere con una nota che «a causa di problemi tecnici…
Più di 4000 prodotti dolciari, eppure pronti per essere venduti. Sono state sequestrate dai carabinieri…
A Catania è stato sanzionato e denunciato un parcheggiatore abusivo. Letta così non è una…
Il coraggio come valore da celebrare. È stata questa la stella polare della prima edizione…