Una corsa folle e velocissima. Corso Umberto e viale Regina Margherita imboccati senza fermarsi a incroci e semafori, fino all’impatto contro un muro, all’altezza di quello che è noto come il semaforo del Bellavista. È accaduto questa notte, intorno alla mezzanotte, ad Acireale, sulla strada nazionale che si affaccia sulla Timpa. Il conducente – Ivan Martella, 36 anni, originario di Paternò – dopo avere sbattuto contro il muro, sarebbe sceso dal veicolo e avrebbe tentato una fuga a piedi, finendo sui binari che si trovano oltre la scarpata. Sarebbe quindi stato investito da un treno in transito, morendo sul colpo.
Sul posto sono intervenuti gli uomini dei vigili del fuoco e della polizia. In base a quanto si apprende dalle forze dell’ordine, l’uomo era in cura al dipartimento di Igiene mentale e avrebbe portato via il veicolo al padre, titolare di una piccola impresa di commercio di prodotti ortofrutticoli. Dei soldi, anche questi presumibilmente del padre, sono stati ritrovati all’interno della vettura. Una ipotesi è che l’uomo avesse deciso, come altre volte in passato, di andare a Roma in treno. Per questo motivo la fuga con il furgone Ducato bianco, attraverso la città di Acireale a grande velocità, travolgendo auto in sosta e panettoni di cemento sui marciapiedi. La linea ferroviaria è stata interrotta per alcune ore, salvo essere ripristinata in nottata. I passeggeri del convoglio sono stati portati alla stazione di Catania con un autobus sostitutivo. Le indagini sull’accaduto sono in corso.
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