Una fase intermedia, una parentesi necessaria per affinare il bando che dovrà far fare il salto di qualità all’intera città. È stato presentata così, da parte dell’amministrazione comunale di Acireale, la decisione di affidare per il momento a una ditta terza la gestione del ciclo dei rifiuti in città.
La scelta, poi, è stata resa necessaria dal venire meno del rapporto con la Dusty Srl, la società che il 30 settembre dismetterà il servizio e che già nelle settimane scorse ha annunciato la volontà di non proseguire alle condizioni attuali. Una storia, quella tra Comune e Dusty, che negli anni è stata caratterizzata da numerosi momenti di tensione culminati nella rottura degli ultimi mesi: «LAmministrazione – si legge in un comunicato – in forza dellindisponibilità della Dusty a proseguire il servizio e nelle more della pubblicazione dei nuovi atti di gara per laffidamento settennale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, oggi ha avviato le procedure per lindividuazione del nuovo gestore con meccanismi di trasparenza e di garanzia della concorrenza».
Il periodo interlocutorio vedrà dunque l’affidamento a un nuovo gestore che avrà il compito di portare avanti il servizio alle stesse condizioni con cui fino a oggi ha operato la Dusty: «Si tratta di un appalto filtro. Il servizio – continua la nota del Comune – sarà affidato secondo i vecchi patti e le condizioni del vecchio capitolato, abbiamo scelto di non procedere con laffidamento diretto, ma di avviare una procedura di selezione pubblica. Quella degli otto mesi è una scadenza presuntiva, perché qualora in questo periodo riuscissimo ad espletare la gara ordinaria per laffidamento settennale questo cesserà automaticamente».
E d’altronde la speranza di molti acesi è quella di vedere prima possibile la rivoluzione ambientale annunciata in campagna elettorale: «Per quella – commenta l’assessore all’Ambiente, Francesco Fichera – bisognerà attendere il bando con il nuovo capitolato, che punterà a una gestione ottimale della differenziata e del monitoraggio dei rifiuti in uscita». In tal senso, i tempi di attesa sono tecnici: «Abbiamo già più volte incontrato – continua Fichera – le associazioni del settore, con le quali ci siamo confrontati per capire quali siano le strategie migliori da seguire».
Per il momento, però, l’attenzione andrà all’attualità con l’importante decisione per l’amministrazione di selezionare una ditta che sia in grado di garantire un servizio di qualità alle condizioni che la Dusty ha ritenuto estremamente carenti, giustificando così i disservizi registrati nel tempo dagli acesi: «La polemica della Dusty – prosegue Fichera – è stata strumentale. I disservizi che si sono registrati in questi mesi non sono giustificati in alcuna maniera dal capitolato del precedente appalto».
Tra i punti più caldi ci sarà la gestione del personale: «Gli operatori ecologici – spiega Fichera – non sono comunali, ma è come se lo fossero in quanto la ditta che subentra è tenuta ad assumerli in blocco. La gestione del personale, però, è di competenza della società che gestisce il servizio; sta a essa mettere nelle condizioni i dipendenti di lavorare bene monitorando al contempo eventuali comportamenti poco professionali». Per capire, intanto, se qualcosa cambierà bisognerà attendere quindici giorni. Entro l’1 ottobre, infatti, Acireale dovrà avere una nuova gestione dei rifiuti.
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