Quattrocentoquarantacinque giorni. È il tempo trascorso da quando la tromba d’aria del 5 novembre 2014 ha danneggiato il PalaVolcan di Acireale, privando di fatto gli acesi dell’unica struttura pubblica sportiva al coperto. A pagarne le conseguenze, però, non sono state soltanto le società che utilizzano il palazzetto, ma anche i volontari della 104 Orizzontale, la onlus che dal 2007 si occupa di fornire servizi ai soggetti svantaggiati, sia disabili che normodotati. La sede dell’associazione è, infatti, all’interno del palazzetto, dove i volontari gestiscono uno spazio adibito a parco giochi, con attrazioni realizzate anche per bambini meno fortunati.
Dal giorno della calamità, tuttavia, le attività della 104 Orizzontale si sono più di una volta scontrate con la lentezza con cui si è lavorato alla riparazione del palazzetto. In mezzo alle attese e alle ripetute promesse di intervento in tempi celeri, ci sono poi i diversi casi in cui il PalaVolcan è stato preso di mira da ladri e vandali: «Siamo già a quattro scassi – racconta Seby Grasso, responsabile dell’associazione -. In alcuni casi, hanno rubato attrezzatura per noi fondamentale come il calcio-balilla e l’impianto stereo, in altri invece si sono accontentati di molto meno portando via snack e bevande». Continuare a operare in queste condizioni non è facile, specie se la risposta delle istituzioni all’emergenza non è delle più pronte: «Il nostro impegno riesce a garantire un punto di svago a tantissime famiglie specialmente nei fine settimana, decine di ragazzini usufruiscono della bambinopoli – continua Grasso -. Ci erano stati promessi interventi di riparazione più tempestivi ma così non è stato».
Negli scorsi mesi, l’associazione ha alzato la voce organizzando una marcia di protesta per sollecitare l’amministrazione comunale a velocizzare l’iter di ricostruzione. Anche se la partecipazione della cittadinanza in quella occasione non è stata delle migliori: «Spiace vedere che quando c’è bisogno di dare il proprio contributo per fare valere i propri diritti in molti si tirano indietro, specie quando si tratta di protestare contro la politica – sottolinea il responsabile -. Cosa che invece non è accaduta quando all’indomani della tromba d’aria tante persone ci diedero una mano per rimettere in sesto la bambinopoli».
La scorsa estate il sindaco Roberto Barbagallo aveva annunciato la ricezione del decreto di finanziamento da 442mila euro da parte della Regione, per la riparazione del palazzetto. Le risorse fanno parte dei tre milioni stanziati dall’Ars a gennaio 2015 per fronteggiare i danni causati dalla tromba d’aria. Da allora qualche passo avanti è stato fatto: poco prima di Natale, è stata aggiudicata la gara d’appalto mentre i lavori dovrebbero partire nelle prossime settimane per consentire lo svolgimento dei campionati mondiali giovanili di scherma previsti a inizio aprile. Fino ad allora, a continuare il conteggio dei giorni senza il PalaVolcan ci penseranno i ragazzi della 104 Orizzontale.
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