Era scomparso da ottobre, quando gli era stato notificato un provvedimento di carcerazione. È stato ritrovato dai carabinieri in una casetta in pietra coperta dalla fitta vegetazione della Timpa, ad Acireale.
Un’uscita dal nascondiglio, forse per andare a trovare la madre, è costata cara a V. R, 50enne condannato dalla corte d’Appello di Catania a otto anni di carcere per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia, reati commessi tra 2014 e il 2016 a danno della ex moglie.
La spelonca in cui l’uomo ha trovato riparo è raggiungibile solo se si percorrono sentieri tortuosi. Nell’ultimo tratto di strada, inoltre, per evitare di scivolare nel dirupo che scende verso il mare, il fuggitivo utilizzava una fune fissata a un albero. I carabinieri di Acireale, dopo aver individuato il luogo, si sono appostati tra le piante in attesa del suo ritorno. Accerchiato, il 50enne ha tentato la fuga lanciandosi tra i rovi, ma è stato infine bloccato e arrestato. Ora si trova al carcere catanese di piazza Lanza.
Vorrei ma non posso. Bisognerà aspettare il prossimo 18 giugno per avere un verdetto- o…
Si è svolto l'incontro al Mimit per analizzare lo stato di avanzamento sul piano di…
Alcuni calamari che emanavano un forte odore di candeggina sono stati rinvenuti a carico di…
Un uomo di 39 anni, Samuele Fuschi, è morto in un incidente stradale in viale…
Diciannove possibilità di formazione, per altrettanti posti di lavoro. Garantiti in Sicilia. È la formula…
Un gruppo di persone, quasi tutte anziane, immortalato all'interno dei locali dell'ex stazione di Cannizzaro,…