Aci Catena, Sorbello salta dall’opposizione alla giunta «Screzi superati, è stata una scelta di responsabilità»

Si amplia la giunta comunale ad Aci Catena. Ieri, infatti, è stato nominato Rosario Sorbello, quinto assessore che si va ad aggiungere ai quattro nominati dal primo cittadino Nello Oliveri, in carica da giugno del 2017. La figura di Sorbello all’interno del civico consesso catenoto appare controversa, se si pensa che in questi due anni il consigliere comunale è passato dall’essere uno dei pilastri a sostegno della maggioranza per poi far parte dell’opposizione fino a poco tempo fa. 

Eletto per la prima volta nel 2008 con la lista Lo strappo a sostegno di Raffaele Pippo Nicotra, Sorbello nel 2012 è tra le file della maggioranza che fa capo ad Ascenzio Maesano, con il placet dell’onorevole Nicola D’Agostino. Fino a giungere all’ultima tornata elettorale, che ha visto Sorbello essere uno dei primi sostenitori della candidatura a sindaco di Nello Oliveri, stavolta con la lista civica Libertà e progresso, accanto all’altro attuale assessore Angelo Russo e ad Agata Maiorca, adesso fuori dagli schemi politici catenoti. Appena eletto consigliere, Sorbello aspira subito a un posto da protagonista in giunta. Che però non si è realizzato, scatenando accuse alla maggioranza e al sindaco fino a spingere il consigliere ad andare in minoranza contro il governo cittadino che aveva sponsorizzato. Ma adesso il quadro sembra essersi ricomposto: «Insieme alla mia lista siamo stati tra i promotori della candidatura di Oliveri – spiega Sorbello a MeridioNewsmolti punti del programma elettorale sono stati scritti da noi. Inizialmente però abbiamo visto che ci sono state parecchie difficoltà e non c’è stata una linearità con quanto si era deciso: ci siamo sentiti messi da parte». Distanze che alla fine sono sfociate in un punto di rottura.

Negli ultimi mesi però qualcosa è cambiato. «Ci siamo riavvicinati quando il sindaco ha cominciato a realizzare alcuni punti del programma – prosegue – Abbiamo visto che ha preso il via l’opera di controllo del territorio con le conseguenti multe, sono state inserite le somme per sistemare gli immobili scolastici, le multe agli sporcaccioni che abbandonano l’immondizia sono scattate: questi passaggi sono stati concilianti». Così Sorbello ha potuto fare una scelta che definisce «di responsabilità»: «Non si tratta di giochi politici – assicura – c’è da fare squadra e governare Aci Catena in un periodo molto difficile. Abbiamo un debito di dieci milioni di euro che è stato certificato dalla Corte del conti subito dopo che io ho lasciato la maggioranza. Bisogna lavorare su questo». Poi ringrazia l’opposizione: «È stato un percorso costruttivo, da chi resta accoglierò, se sarà possibile, le proposte che arriveranno», garantisce. Anche se dalla minoranza le critiche nei confronti dell’ormai ex collega non mancano.

Sorbello ricoprirà anche il ruolo di consigliere comunale. Il suo passaggio in giunta determinerà una rimodulazione delle deleghe che sarà decisa dal sindaco nei prossimi giorni. «Non avremo nessun aggravio di spesa per il Comune – afferma il primo cittadino Nello Oliveri – la spesa che veniva impegnata la giunta e il presidente del consiglio è stata divisa in sette, a seguito della riduzione degli stipendi». Si ricompone così la maggioranza iniziale, con dieci consiglieri, dopo un momento in cui la solidità politica era stata messa in discussione. «Posso assicurare che la maggioranza è compatta e in armonia – sottolinea il primo cittadino -. Gli screzi che si erano creati con Sorbello sono stati superati: forse tutto è stato alimentato dal fatto di non aver avuto assegnato l’assessorato in prima battuta, ma di questo Sorbello ne era consapevole. Adesso si è reso disponibilissimo a proseguire insieme alla coalizione che ha sostenuto e che ha vinto le elezioni per i restanti tre anni che ci separano alla fine della sindacatura».

Carmelo Lombardo

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