Aci Castello, polizia e Asp in sei fra bar e ristoranti Indagati alcuni dei titolari per frode in commercio

Ancora controlli nelle attività commerciali e di ristorazione nel Comune di Aci Castello, dove stavolta sono stati sei gli esercizi passati al setaccio dai poliziotti del commissariato Borgo Ognina affiancati dai funzionari Asp del dipartimento di Salute pubblica e veterinaria e del settore Igiene e Sanità e dagli uomini del servizio Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro della Forestale. I bar e ristoranti sotto la lente d’ingrandimento si trovano nell’area fra piazza Castello, lungomare Cristoforo Colombo e via Savoia

Sono quattro le persone che si trovano indagate in stato di libertà per il reato di frode in commercio. Si tratta dei titolari di alcuni esercizi dove sono stati rinvenuti circa 40 chili di pesce surgelato – più altre vivande surgelate di altra natura – che non venivano così descritti nel menu esposto al pubblico. In uno dei ristoranti, nello specifico, è stato contestato anche il reato di mal conservazione. All’interno di un congelatore sarebbe stata rinvenuta una busta con dei gamberoni surgelati sgusciati che, all’esame organolettico eseguito dal dirigente veterinario, avrebbero mostrato «tracce inequivocabili» di scongelamento e ricongelamento. Presenti anche partite di pesce surgelato privo di tracciabilità, sequestrato dalle forze dell’ordine per essere distrutto.

Le verifiche degli agenti non si sono concentrate solo sulla tutela della salute pubblica, ma anche nell’ambito della sicurezza sul lavoro. In cinque di tali esercizi di Aci Castello le violazioni riscontrate sui luoghi – mancanza di estintori, non idoneità o mancanza degli spogliatoi e scarse condizioni igieniche – avrebbero carattere penale per questo i titolari sono stati indagati in stato di libertà. Una sanzione da 1000 euro è stata invece irrorata per carenze di pulizia straordinaria e a causa del rinvenimento di residui di lavorazione sotto le attrezzature utilizzate per la lavorazione degli alimenti. In altra attività sono state imposte numerose prescrizioni riguardo a pulizia delle attrezzature presenti in laboratorio e per la non idoneità del wc a disposizione dei clienti per mancanza arie e luce diretta. 

Infine, il titolare di un chiosco ubicato di fronte la casa comunale è stato sanzionato amministrativamente ed indagato in stato di libertà per la presunta occupazione di suolo pubblico limitandone la fruibilità agli altri utenti. Secondo quanto riferito dal commissariato Borgo Ognina, inoltre, una ventina di lavoratori sottoposti a controllo non avrebbe esibito agli agenti alcun contratto di lavoro, dichiarando di percepire somme eccessivamente basse per ora. Su questi casi compirà delle verifiche l’Ispettorato provinciale del Lavoro. 

Redazione

Recent Posts

Escursionista di 85 anni scivola e rimane ferito. Intervento con l’elicottero a Monreale

Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…

3 ore ago

Campionato di Eccellenza, violenti scontri tra le tifoserie di Vittoria e Milazzo

Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…

4 ore ago

Morto Filippo Panseca, autore del garofano simbolo del Psi: aveva 84 anni e risiedeva a Pantelleria

È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…

5 ore ago

Deceduto giovane del Mali vittima di uno scontro sulla statale Ragusa-Santa Croce Camerina

È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…

5 ore ago

Riesi, pavimento di casa si surriscalda. Intervento dei vigili del fuoco

Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta in una casa al piano…

9 ore ago

Monte Po, scoperto dalla polizia maxi deposito di pezzi auto rubati. Centinaia di sportelli, fari e sedili

Un capannone con centinaia di pezzi di ricambio rubati è stato scoperto dalla polizia, nel…

10 ore ago